L’AlbinoLeffe torna a mani vuote dalla trasferta di Chiavari, dove la Virtus Entella coglie la vittoria maturata su calcio di rigore e il primato in classifica in condominio con la Pro Vercelli. La prima battuta d’arresto sul campo per la squadra seriana (tenuto conto dello 0-3 a tavolino con la Cremonese per il caso Pontiggia) arriva al sesto turno, dopo tre vittorie, due delle quali ottenute fuori casa. La squadra di Madonna soffre e rischia molto più che nelle precedenti occasioni. Ciò nonostante, nel finale sfiora il pareggio che avrebbe cambiato in modo significativo gli equilibri nel gruppo delle prime in classifica. Ora si ritrova a quattro punti dalla vetta, risucchiata nelle posizioni che permettono ancora di risalire ma solo inanellando vittorie. Il ko va accettato in considerazione delle due volte in cui i padroni di casa centrano i pali della porta di Offredi e di un salvataggio in extremis, ma appesantisce errori e disattenzioni che nelle ultime gare hanno fatto perdere punti preziosi. Allievi, dopo le indecisioni palesate nel match casalingo contro la Pro Vercelli, è autore del fallo da rigore che decide il confronto con la Virtus Entella. Per il difensore centrale seriano il periodo non può dirsi certamente fortunato.
Madonna conferma l’undici iniziale della partita interna pareggiata con la Pro Vercelli, con la sola eccezione di Viola al posto dell’indisponibile Cisse. Appare chiaro fin dalle prime battute quanto sia determinata la squadra ligure, in chiave decisamente offensiva. In realtà nel primo quarto d’ora l’AlbinoLeffe si fa vedere in area avversaria arrivando a conclusione con Corradi, con un tiro debole e centrale, e Pesenti, che manda fuori. Qualche dubbio quando l’arbitro giudica involontario un tocco di mano di Russo. Dopo un tentativo al 23’ di Girasole, a lato della porta ligure, l’Entella passa in vantaggio su calcio di rigore concesso per fallo di Allievi su Staiti. Dal dischetto Russo fa centro benché Offredi intuisca la traiettoria. Al 29’ l’AlbinoLeffe avrebbe la possibilità di pareggiare su azione da calcio d’angolo, ma il colpo di testa di Pesenti finisce fuori di poco. Al 33’ padroni di casa vicinissimi al raddoppio con Staiti che di testa colpisce il palo. Pesenti e Corradi rimediano l’ammonizione, mentre al 39’ un lungo cross di Regonesi non viene agganciato da Viola. Si va al riposo senza altri episodi significativi, né recupero. In avvio di riprese i blucelesti provano a rimettere le sorti in equilibrio. Dopo 3’ botta di Corradi che sfiora l’incrocio dei pali, poi ci prova Salvi in proiezione offensiva ma la palla è sul fondo. All’11’ Entella nuovamente vicina al raddoppio con Rosso che colpisce il palo. Passano altri tre minuti e un intervento di Salvi evita la capitolazione. Madonna richiama Corradi e inserisce Hetemaj. Intorno alla mezz’ora Girasole e Salvi mancano il gol d’un soffio. Poi è la volta di Cremonesi (classe ’95) che sostituisce Taugourdeau. La spinta dell’AlbinoLeffe che però produce un solo tentativo da fuori area di Pesenti con mira imprecisa. In pieno recupero arriva la palla propizia che Viola potrebbe spingere in rete ma l’ex reggino si divora il pareggio a due passi dalla porta. Cronaca di una giornata storta, che si chiude con l’ingresso in campo di Calì per Girasole e l’ammonizione comminata a Hetemaj. Al triplice fischio Viola usa l’amplificatore per le sue proteste, a quel punto inutili, e vede sventolarsi il rosso. Banale e dannoso. Mario Balotelli non docet.