AlbinoLeffe: la fortuna entra in gioco

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TedeschiAlbinoLeffe perdente e fortunato. Se mister Gustinetti si chiede come mai le cose paiano funzionare in settimana e la prova del campo dica il contrario, allora bisogna riflettere e tanto. Sconfitta dalla Carrarese ridotta in dieci nell’ultima mezz’ora di gioco, la formazione bluceleste mette in mostra una prova scialba e si ritrova a occupare il nono posto, ultimo utile per accedere ai playoff, solo grazie al passo falso della Feralpi Salò. I bresciani, rilanciati dalla vittoria ottenuta proprio a Bergamo, cadono a Busto Arsizio e non approfittano della nuova battuta d’arresto casalinga dei seriani. Restano due turni e per difendere i tre punti di vantaggio sono necessari una vittoria e un pareggio. Il castigatore di giornata è quel Marco Cellini protagonista della stagione 2007-2008 che portò l’AlbinoLeffe a un passo dalla promozione. Suo il gol decisivo messo a segno al primo minuto del secondo tempo sfruttando la più classica disattenzione difensiva. Nel giorno del suo compleanno, Massimiliano Pesenti non riesce a regalarsi e regalare la gioia della rete. Ci prova a metà del primo tempo quando salta un difensore e supera Calderoni ma non inquadra lo specchio della porta. In effetti segna al 7’ della ripresa, ma il gol viene annullato per un precedente tocco con la mano di Mattia Valoti. La prestazione di quest’ultimo, convocato in Nazionale U20, non è certamente delle migliori, come del resto quella di tutti gli undici titolari, eccezion fatta per il difensore centrale Tedeschi, arrivato a sfiorare il gol con due ottimi inserimenti offensivi su altrettanti corner. Nel primo caso, al 32’ del primo tempo, decisiva la parata di Calderoni; nel secondo, a 10’ dal termine, il pallone finisce sul palo. Il carico di lavoro affidato a  Pesenti, unico terminale offensivo, appare improbo se non adeguatamente sostenuto dal trio di trequartisti previsti dal modulo scelto da Gustinetti.  L’ingresso di Aurelio, prima del quarto d’ora della ripresa al posto di Gazo, ridisegna lo schieramento ma non concorre a dare efficacia alla spinta offensiva. Il ricorso al giovane Vorobjovs, entrato a un quarto d’ora dal termine, appare tardivo rispetto a quanto visto nei precedenti 75 minuti e non offre il tempo necessario a sfruttarne le doti.

ALBINOLEFFE-CARRARESE 0-1

forbes

ALBINOLEFFE (4-2-3-1) Offredi 5; Salvi 5, Tedeschi 6, Allievi 5, Regonesi 5; Calvano 5, Gazo 5 (dal 13’ s.t. Aurelio 5); Girasole 5 (dal 31’s.t Vorobjovs s.v.), Valoti 5, Corradi 5 (33’s.t Taugourdeau s.v.); Pesenti 5.5. A disposizione: Amadori, Ondei, Beduschi, Maietti). All. Gustinetti

Carrarese (4-3-1-2): Calderoni 6.5; Bregliano 6, Sbraga 5, Teso 6,5, Gorzegno 6,5; Brondi 6,5, Castagnetti 6,5, Dettori 6,5; Belcastro 6 (dal 18’st Vannucci 6); Gherardi 6,5 (32’s.t. Videtta s.v.), Cellini 7 (40’s.t. Ademi s.v.). A disposizione: Di Vincenzo, Geroni, Pescatore, Beltrame. All. Remondina

ARBITRO Caso di Verona 6

Marcatore: 1’ st Cellini

Ammoniti Corradi, Gherardi, Regonesi e Vannucci. Espulso Sbraga al 16’ s.t