Quattro giornate di digiuno possono bastare. La magia su punizione in zona Cesarini di Mattia Valoti, dopo molto penare, alla fine ha fatto crollare il fortino in maglia nera. Dopo aver raccolto un misero punticino in più di un mese di sfide dall’ultimo bottino pieno (a Reggio Emilia), l’AlbinoLeffe decide di mettere una pietra sul recente passato. E il ritorno al successo, al cospetto del grande ex della panchina Alessio Pala, artefice dello sboccio del nuovo fenomeno Belotti e della straordinaria cavalcata da meno sei della scorsa stagione, assume i connotati di un vero e proprio macigno.
Tanto più che il risicatissimo score inflitto al Pavia nel monday night della dodicesima del girone A di Prima Divisione è un balsamo per una classifica che, al netto del posticipo, alla vigilia della sfida vedeva i seriani arrancare al nono posto, l’ultimo disponibile per l’accesso ai playoff. Non che sia stato un partitone, ma a fare polpa basta il responso del tabellone. E visto che a incidere sulla carne viva del confronto non riescono le iniziative estemporanee (sinistro centrale di Salvi al 6′, stessa sorte per la stoccata di Corradi dal vertice sinistro al 16′ e quella di Pontigga al 20′) e lo schema a punta unica all’inizio sembra non premiare gli sforzi di Viola (il bomber Pesenti è squalificato, al pari di Ondei e di Alessio Manzoni, mentre l’altro ex Pirovano è ai box), agli infreddoliti spettatori tocca armarsi di pazienza. E trattenere il fiato sulle solite amnesie dei nostri, vedi liscio di Piccinni che al quarto d’ora avrebbe potuto fare danni, se sul tiro-cross di De Cenco non fosse corso ai ripari Maietti in fallo di fondo. Il tignoso rombo del maestro di Pagazzano accorcia in ripiegamento e a lungo i blucelesti l’area la vedono col binocolo: sul destro da fuori da posizione defilata di Pontiggia alla mezz’ora l’arbitro non vede la deviazione di Facchini e non concede l’angolo. Prima della pausa, esultanza spenta in gola al terminale unico di casa (33′) che la mette nel sacco ma sull’apertura di gioco di Girasole con sponda di Pontiggia è in offside; non conoscono maggior fortuna la conclusione dal fondo di Girasole stoppata da Facchin e di nuovo un bolide da fuori di Pontiggia (37′) deviato in corner.
La ripresa si apre subito con un tentativo di Corradi, ovviamente dalla lunga, che l’estremo avversario smanaccia nei pressi del sette. Contro la muraglia pavese ci vuole ben altro: dopo la chance per Viola, anticipato al quarto d’ora da Arrigoni al culmine di un’azione partita dall’out da Regonesi e rifinita da Girasole, dalla panchina per smuovere le acque si alzano il metronomo Taugourdeau e il redivivo Mattia Valoti (al debutto stagionale). Tra un cambio e l’altro ci riprova Viola, girando di testa un traversone di Regonesi al 22′, ma Facchin non si fa sorprendere. Il fantasista figlio d’arte azzecca una verticalizzazione alla mezz’ora che Viola non aggancia per un amen, ma soprattutto si procura e realizza un piazzato a giro alla Platini che si insacca a mezza altezza nell’angolo destro di un portiere fin lì impeccabile. La vittoria consente alla truppa di Armando Madonna di scavalcare la FeralpiSalò appaiando il Venezia a quota 17; domenica la visita alla Carrarese, 5 punti in meno ma ben 7 accumulati nelle ultime tre uscite.
AlbinoLeffe – Pavia 1-0 (0-0)
ALBINOLEFFE (4-3-2-1): Offredi sv; Salvi 7, Piccinni 6, Allievi 6, Regonesi (cap.) 6,5; Girasole 5,5, Gazo 6, Maietti 6 (16′ st Taugourdeau 6); Corradi 6, Pontiggia 6 (23′ st Valoti 7); Viola 6,5. A disp.: Amadori, Beduschi, Paris, Calì, Valoti, Cremonesi. All.: Madonna 6,5.
PAVIA (4-3-1-2): Facchin 6,5; Redaelli 6, Reato 7, Rinaldi 6,5, Tomi 6; Carraro 5, Arrigoni 6,5, Zanini 6 (39′ pt Bracchi sv); Degeri 5,5 (11′ st Sorbo 5); De Cenco (cap.) 5,5, Speziale 5 (36′ st Romero sv). A disp.: Rossi, Ungaro, Calvetti, Putignano. All.: Pala 6,5.
Arbitro: Candeo di Este (D’Apice di Parma, Defina di Cesena).
RETI: 45′ st Valoti.
Note: serata fredda, terreno in condizioni passabili. Spettatori paganti non comunicati, abbonati 792 (rateo 1.405 euro). Ammoniti De Cenco, Redaelli, Valoti e Regonesi. Corner 7-1; recupero 1′ e 3′.