Atalanta: al Bentegodi ultimi 10’ fatali

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CazzolaAssaporare la vittoria e uscire sconfitti. E’ l’esito peggiore che ci si possa augurare quando si gioca fuori casa. E il destino dell’Atalanta sembra non mutare anche quando si creano le premesse per un risultato positivo. Il Bentegodi, che aveva portato fortuna contro il Chievo, segna un’altra debacle esterna resa ancora più amara dalla considerazione che quando mancano 10’ alla fine l’Atalanta è in vantaggio grazie a un gol di Denis segnato prima dell’intervallo. L’emergenza di organico costringe Colantuono a mandare in campo una formazione adattata alle circostanze, ma che dimostra per due terzi di gara di controllare l’avversario e proporsi pericolosamente in fase offensiva. Alla resa dei conti, tuttavia, l’esperienza nei ruoli pesa e fa la differenza. Al cospetto del 4-3-3 di Mandorlini l’Atalanta schiera Cazzola e Lucchini davanti a Consigli, con Canini e Brivio esterni. Carmona e Baselli i centrali di centrocampo con Brienza e Kone sulla fasce. De Luca agisce alle spalle di Denis. La squadra di Colantuono concede quasi nulla agli avversari nei primi 20’. Dopo aver parato senza difficoltà un colpo di testa centrale di Luca Toni, al 22’ Consigli è reattivo e non si fa sorprendere, deviando in angolo pallone calciato da Jorginho che finta il cross e angola verso l’incrocio dei pali.  Al 28’ prima incursione dell’Atalanta con Denis che entra in area da sinistra e calcia rasoterra in diagonale; Rafael si allunga e si salva in angolo. Al 33’ il portiere veronese respinge un calcio di punizione di Baselli da quasi trenta metri. Al 39’ Cazzola e Kone sbrogliano su incursione in area bergamasca di Romulo. Al 42’ gol del vantaggio su azione personale di Denis che riceve palla sulla trequarti, supera con una finta Gonzales e batte Raffael con un tocco sotto di sinistro. Vantaggio che rende merito all’atteggiamento e alla buona condotta. Dopo appena un minuto del secondo tempo Colantuono manda in campo Migliaccio al posto di Carmona, alle prese con problemi fisici. Al 10’ incredibile occasione fallita dal Verona con Toni che s’impossessa del pallone toccato male da Consigli sulla linea di fondo e serve a centro area dove Iturbe schiaccia di testa a porta vuota mandando incredibilmente oltre la traversa. Al 12’ Denis a sua volta sfrutta un errore difensivo e Rafael si supera deviando in angolo il suo rasoterra. Al 16’ Toni di testa colpisce l’incrocio dei pali ma l’arbitro fischia fallo in attacco dell’attaccante veronese. Al 33’ salvataggio di Consigli su tiro ravvicinato di Cacia. Dopo l’ingresso di Livaja al posto di De Luca il Verona pareggia. Al 37’ su corner per gli scaligeri svetta Juanito Gomez che di testa mette il pallone nell’angolo alla sinistra di Consigli. L’Atalanta, non doma, ci riprova. Al 39’ su ripartenza di Livaja, Denis calcia sull’esterno della rete. Un minuto dopo Toni da centrocampo rovescia in avanti il pallone su cui si avventa Cacia, rincorso e contrastato fallosamente da Cazzola appena entro l’area. L’arbitro decreta l’espulsione del difensore atalantino e assegna il calcio di rigore che Jorginho trasforma nonostante Consigli intuisca la traiettoria. E’ il ko che mette fine alle speranze dell’Atalanta di spezzare il digiuno di punti lontano da Bergamo.

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