L’Atalanta avanza nel tabellone di Coppa Italia, trascinata da Marco Livaja, autore di una doppietta nella prima mezz’ora che chiude di fatto la pratica contro il Bari, prima del sigillo di De Luca nella ripresa. Il match , valido per il terzo turno eliminatorio, comincia al 7’ di gioco quando Livaja prende palla sulla trequarti sinistra, punta la porta avversaria accentrandosi e con un tiro forte e teso infila l’incrocio dei pali dove l’estremo difensore barese Guarna non può arrivare. Un promettente biglietto da visita per l’attaccante nerazzurro, già protagonista al Trofeo Bortolotti. Dopo il vantaggio l’Atalanta finisce ripetutamente in fuorigioco e al 18’ il Bari, alla prima apparizione in area bergamasca, sfiora il pareggio con Fedato che controlla e calcia a fil di palo. La differenza tra le due squadre c’è tutta, ma per sfondare la squadra di Colantuono ha bisogno della caparbietà di Livaja e del senso tattico di Denis. Alla mezz’ora il Tanque sfiora il raddoppio, negatogli da un intervento d’istinto del portiere Guarna sotto misura, ma un minuto dopo su una ripartenza attira su di sé l’unico difensore barese consentendo a Livaja di puntare a rete e fare centro ancora all’incrocio dei pali. Moralez, proposta a destra nel tridente d’attacco, si muove con autorità e l’asse di centrocampo, formato da Migliaccio, C igarini e Carmona, detta ritmi e tempi di gioco con puntuali aperture e inserimenti a rotazione che rispondono alla dinamica del 4-3-3 voluto da Colantuono. Al rientro dopo l’intervallo l’Atalanta continua ad essere padrona del campo ma mostra inevitabilmente l’atteggiamento di chi si sente sicuro e pago. Il ritmo dei nerazzurri cala, il baricentro arretra quanto basta per assistere a due conclusioni pericolose dalla distanza dei baresi De Falco e Fossati. Per venti minuti la formazione pugliese si insedia nella metà campo atalantina e al 23’ Marotta, subentrato a Albadoro, impegna con un colpo di testa Consigli in una parata sulla linea di porta. Un minuto dopo standing ovation per Livaja, che lascia il posto a De Luca. Alla prima occasione la Zanzara fugge in contropiede e serve in area Denis che, dopo una serie di finte, vede deviato in angolo dal corpo di Samnick il tiro a botta sicura. Poi Baselli subentra a Cigarini e alla mezz’ora confeziona uno splendido assist in profondità per De Luca che, spostato sulla sinistra, supera il portiere Guarna con un morbido pallonetto nell’angolo più lontano. E’ la conferma delle grandi qualità del giovane centrocampista, già colonna della nuova Under 21 azzurra. Nel finale in campo anche Marilungo, che avvicenda Denis e riassaggia l’atmosfera della gara ufficiale. Al 43′ Moralez potrebbe suggellare la sua buona serata, ma calcia alle stelle da posizione favorevole. E nel recupero Stendardo difende il risultato anticipando Marotta davanti alla porta di Consigli.
Atalanta-Bari 3-0
Atalanta (4-3-3): Consigli 6 Nica 6 Stendardo 6 Yepes 6 Raimondi 6 Migliaccio 6.5 Cigarini 6.5 (28’ st Baselli 6.5) Carmona 6 Moralez 6.5 Denis 6.5 (36′ st Marilungo sv) Livaja 8 (24’ st De Luca 7) . A disposizione: Polito, Sportiello, Frezzolini, Lucchini. Giorgi, Canini, Gagliardini, Kone, De Luca. All. Colantuono
Bari (4-2-3-1): Guarna 6 Sabelli 5 Ceppitelli 5.5 Samnick 6 Calderoni 5 De Falco 5.5 (24’ st Galano 5.5) Fossati 5.5 Defendi 5 Sciaudone 5.5 (40′ st Leonetti sv) Albadoro 5 (13’ st Marotta 6) Fedato 5.5. A disposizione: Pena, Romizi, Masi, Vosbakidis, Altobello, Vicino. All. Alberti
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 6
Marcatori: pt 7’ e 31’ Livaja; st 30’ De Luca
Ammoniti:Migliaccio, Sciaudone, Defendi. Recupero: 2t 2′