Una sconfitta pesante nel punteggio, che pesa sulla classifica e rimette in discussione il buon cammino dell’Atalanta. Il Parma passa allo stadio di Bergamo con un risultato largo, che non riflette però gli equilibri espressi fino alla mezz’ora del secondo tempo. La squadra di Colantuono esce con quattro gol sul groppone che richiederanno una disamina profonda. Le previsioni di inizio campionato indicavano potenziali equivalenti per Atalanta e Parma. A due terzi di stagione e alla vigilia della partita la situazione di classifica dei bergamaschi è di relativa tranquillità, tanto che Stefano Colantuono si affretta ad allertare la rosa sulla possibilità caduta di tensione. Quasi una veggenza, dopo quanto visto in campo. La squadra emiliana, lemme lemme, si ritrova in una posizione più che soddisfacente con vista sull’Europa. Per la sfida con il Parma mister Colantuono affida a Baselli il ruolo dello squalificato Cigarini e per il resto conferma il 4-4-1-1. Emiliani nella formazione annunciata con Cassano in campo in coppia con Palladino.
Dopo 50” una conclusione di Raimondi viene fermata in area con il gomito da Lucarelli, girato di spalle. Direttore di gara e arbitro di porta giudicano il tocco involontario. Al 4’ penetrazione in area di Baselli che metta al centro per Denis. Il Tanque perde l’attimo per il tiro e porge all’accorrente Carmona, la cui conclusione viene respinta da un difensore parmense. Al 6’ incursione da sinistra di Moralez il cui cross viene allontanato di testa da Cassani. Al 9’, al primo tentativo offensivo, il Parma passa in vantaggio con Molinaro che raccoglie un cross lungo di Biabiany e con un rasoterra di sinistro, complice un tocco involontario di Stendardo, infila il pallone nell’angolo basso alla destra dell’incolpevole Consigli. La risposta dell’Atalanta tarda ad arrivare. Occorre attendere il 20’ quando Baselli calcia una punizione da 25 metri con pallone forte e teso, costringendo Mirante alla respinta. Due minuti dopo lungo cross da sinistra di Bonaventura raccolto sul fronte opposto da Raimondi che prova il tiro al volo incocciando nel corpo di Molinaro. Al 25’ l’Atalanta costruisce la più limpida occasione da rete: cross dalla tre quarti di Carmona, torre di Denis per Moralez che colpisce di testa davanti a Mirante, il cui scatto felino evita al pallone di varcare la linea del gol. Il Parma non resta a guardare e su capovolgimento di fronte minaccia ancora la porta di Consigli con rasoterra diagonale di Biabiany, anche in questo caso deviato, che sfiora il palo. Il ritmo resta alto e nelle file atalantine la coppia centrale di centrocampo, formata da Baselli e Carmona, alimenta la manovra ma è anche pronta al gioco d’interdizione. La squadra di Donadoni, quando non si affida allo scatto di Biabiany, fa sponda su Cassano per risalire. L’Atalanta spinge per linee laterali, soprattutto sulla sinistra con Brivio e Bonaventura, ma non trova varchi. Al 38’, su corner di Moralez, Stendardo prova la girata di testa ma sbaglia la misura. Prima dell’intervallo un tiro cross dalla linea di fondo operato da Brivio e bloccato da Mirante.
Avvio di secondo tempo con brivido per la difesa atalantina che dopo 3’ rischia di capitolare nuovamente. Dopo una triangolazione tra Cassano e Palladino, Gargano si trova libero davanti a Consigli che salva ribattendo il pallone con la gamba sinistra. All’8’ su calcio di punizione dalla tre quarti di Moralez, il pallone arriva morbido in area per la testa di Bonaventura che costringe Mirante ad allungarsi sul palo alla sua destra per deviare in angolo. L’Atalanta spinge con decisione, il Parma prova a ripartire. All’11 un tiro al volo di Baselli da fuori area si perde a lato. Al 16’ Colantuono getta nella mischia Livaja richiamando Raimondi passando al 4-4-2 con Moralez a destra sulla linea di centrocampo. Al 18’ Baselli ci riprova dalla distanza, il suo rasoterra viene bloccato da Mirante. Sul fronte opposto Consigli devia in angolo una rasoiata di Biabiany. Al 22’ Benalouane prova a segnare il gol dell’ex, ma Mirante glielo impedisce deviando in angolo. Doppia sostituzione per Donadoni a metà ripresa. Marchionni e Schelotto (ex, accolto da una bordata di fischi) subentrano a Acquah e Palladino. E al 25’ Schelotto prova a deviare di tacco una conclusione rasoterra di Cassano, ma Consigli è pronta smanacciare in angolo. Al 28’ Baselli, autore di una prestazione più che positiva, lascia il posto a Migliaccio. Ma nel giro di due minuti si consuma la sconfitta dell’Atalanta, che assume dimensioni spropositate rispetto a quanto visto nel corso del match. Il primo episodio è un’autentica frittata confezionata da Benalouane che, su cross di Cassani, appoggia di petto all’indietro per Consigli angolando troppo il pallone che rotola in rete accanto al palo destro. Quando il portiere atalantino lo recupera, è già oltre la linea di porta. Un episodio che taglia le gambe e mette nervosismo. Entra pure De Luca per Moralez, ma si capisce che non c’è più la forza per rimontare. Benalouane dimostra di essere finito nel pallone commettendo fallo all’altezza del vertice destro della propria area. Cassano trova lo spiraglio trasformando da par suo il conseguente calcio di punizione, sorprendendo Consigli sul primo palo. Parolo mette ancora paura a Consigli al 36’, con una saetta a fil di palo, e al 43’ con una bordata che il portiere respinge con i pugni. Alla fine l’ex atalantino Schelotto firma il poker, senza per la verità esultare. Un epilogo amaro e in un certo senso preoccupante per la squadra di Colantuono, la cui resa è diventata totale.
ATALANTA-PARMA 0-4
Atalanta (4-4-1-1): Consigli 5 Benalouane 5 Stendardo 6 Yepes 6 Brivio 6 Raimondi 6 (16’ st Livaja 5) Baselli 7 (28’ st Migliaccio 5.5) Carmona 6.5 Bonaventura 6.5 Moralez 5.5 (30’ st De Luca sv) Denis 5. A disposizione: Sportiello, Lucchini, Scaloni, Giorgi, Betancourt, Estigarribia, Cazzola, Kone, De Luca, Nica. Allenatore: Colantuono
Parma (3-5-2): Mirante 7 Cassani 6 Paletta 7 Lucarelli 7 Biabiany 6.5 Acquah 6 (23’ st Marchionni 6) Gargano 6 (37’ st Munari sv) Parolo 6.5 Molinaro 6 Palladino 6 (23’ st Schelotto 6) Cassano 7. A disposizione: Bajza, Coric, Galloppa, Cerri, Pozzi, Amauri, Gobbi, Mauri j, Rossini. Allenatore: Donadoni
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 6
Assistenti: Ranghetti e La Rocca. Quarto uomo: Stefani. Arbitri di porta: Di Bello e Mariani
Marcatori: pt 9’ Molinaro; st 29’ Benalouane (aut), 31’ Cassano, 48’ Schelotto
Ammoniti: Acquah, Molinaro, Parolo, Benalouane, Schelotto, Carmona
Recupero: 0, 3