Atalanta, lezione di gioco all’Inter

432

atalanta-masiello-golE’ un’Atalanta sempre più convincente quella plasmata da mister Gasperini, che conquista un prestigioso successo concedendo chance quasi nulle all’Inter. La sconfitta pesa come un macigno sulla squadra e sul futuro di De Boer, mentre l’Atalanta va a occupare con merito la parte sinistra della classifica. Un gol per i bergamaschi in un primo tempo a protagonisti assoluti, pareggiato nella ripresa da una magia di Eder su palla inattiva. Nel finale l’episodio decisivo, merito di Kessie lucido e scatenato che trova il penalty trasformato da Pinilla. Gasperini, da par suo, continua a essere la bestia nera dell’Inter, che non ha mai più battuto le squadre da lui allenate dopo l’esonero dalla panchina nerazzurra nel 2011.

Davanti a Berisha fiducia a Caldara, centrale nella difesa a tre con Toloi a destra e Masiello a sinistra. Kessie e Freuler formano la coppia centrale di centrocampo con Conti e Dramè esterni; trio offensivo con Kurtic, Petagna e Gomez. De Boer schiera la difesa a quattro con Miranda e Murillo centrali, Nagatomo e Santon sulla fasce; Brozovic e Perisic occupano le posizioni esterne del centrocampo interista con Medel e Joao Mario in mezzo;

forbes

Primo tempo letteralmente dominato e chiuso meritatamente in vantaggio dall’Atalanta. Al 5’ brivido per Handanovic che deve respingere un potente tiro cross di Dramè, che pure nella passata stagione aveva innescato un autogol interista. I pericoli per la squadra di De Boer arrivano sempre dalla fascia sinistra. Ma il gol del vantaggio dell’Atalanta, al 10’, arriva da un’azione da corner battuto sulla destra da Freuler, corretto di testa di Kurtic che indirizza sul palo più lontano dove Masiello è pronto a buttarla dentro con la fronte. Inter in ginocchio e 2’ dopo, su cross di Dramè, Conti colpisce di testa e Handanovic respinge. Ritmo e fluidità le armi che permettono all’Atalanta di essere aggressiva sui portatori di palla avversari e attuare un efficace gioco di interdizione. La partita vede la squadra di Gasperini costantemente votata all’attacco con l’Inter incapace di affacciarsi in area avversaria. Al 35’ ci prova Toloi dai 20 metri con una conclusione angolata che Handanovic respinge. Al 39’ nel cerchio di centrocampo Medel colpisce Kurtic: un comportamento violento che sfugge all’arbitro e agli assistenti. Prima dell’intervallo Toloi è costretto a uscire per infortunio, sostituito da Konko, che diventa il primo ammonito del match al 4’ della ripresa. Il fallo, a 30 metri dalla porta, provoca l’assegnazione del calcio di punizione a due che Eder trasforma, su tocco di Brozovic, con un potente tiro all’incrocio dei pali. Gasperini protesta e viene allontanato dalla panchina. L’Inter, già rientrata in campo con un atteggiamento diverso, avanza il proprio baricentro del gioco. L’Atalanta non demorde e riprende a manovrare con decisione. Al 14’, su azione da corner, colpo di testa di Konko e Handanovic salva respingendo prima della linea. Poi giro di sostituzioni. De Boer richiama Nagatomo e Brozovic con Ansaldi e Kondogbia, mentre Pinilla lascia la panchina per avvicendare Petagna. L’Atalanta continua a insidiare la porta avversaria puntando sulla velocità e la destrezza di Gomez, che trova subito un’ottima intesa con Pinilla. Al 26’ bergamaschi vicini al raddoppio con un cross lungo di Gomez che raggiunge il palo più lontano, Conti arriva in spaccata ma non centra lo specchio della porta. Allo scadere della mezz’ora siluro rasoterra di Konko a fil di palo. Nell’Inter esce Eder per fare posto a Candreva. Al 34’ parata miracolo di Berisha su tiro ravvicinato di Perisic. Al 35’ Gagliardini subentra a Gomez. Al 40’ palla vagante in area atalantina che finisce sui piedi di Joao Mario, la cui conclusione è un passaggio al portiere. Al 42’ l’episodio decisivo dl match. Santon sgambetta nettamente in area Kessie provocando il calcio di rigore che Pinilla trasforma con una conclusione all’incrocio dei pali.

ATALANTA – INTER 2-1

Atalanta (3-4-3): Berisha 7 Toloi 7 (46’ pt Konko 6) Caldara 7 Masiello 7 Conti 7.5 Kessie 7.5 Freuler 7 Dramè 7 Kurtic 7 Petagna 6.5 (17’ st Pinilla 7) Gomez 7.5 (35’ st Gagliardini sv). A disposizione: Sportiello, Zukanovic, Raimondi, Cabezas, Migliaccio, Grassi, Spinazzola, D’Alessandro, Paloschi. Allenatore: Gasperini

Inter (4-4-2): Handanovic 6.5 Nagatomo 5 (16’ st Ansaldi 5.5) Miranda 6 Murillo 6 Santon 5 Brozovic 5 (17’ st Kondogbia 5) Medel 5.5 Joao Mario 5 Perisic 5 Icardi 4.5 Eder 7 (30’ st Candreva 5) . A disposizione: Carrizo, Ranocchia, D’Ambrosio, Yao, Gnoukouri, Banega, Palacio, Jovetic, Gabriel Barbosa. Allenatore: De Boer

Arbitro: Doveri 5.5. Assistenti: Giallatini e Dobosz. Quarto uomo: Tasso. Addizionali: Orsato e Manganiello.

Marcatori: pt 10’ Masiello; st 5’ Eder, 43’ Pinilla (rig)

Ammoniti: Konko, Eder. Allontanato l’allenatore Gasperini al 5’ st

Recupero: 2, 4