Atalanta: pareggio di Natale

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denis_atalantaQuando la posta in palio è alta e la rivalità accesa, il pareggio può essere il risultato più logico. Lo conferma l’esito del Christmas Match allo stadio di Bergamo, con l’Atalanta protesa alla ricerca del successo e l’Udinese pronta a ripartire. Sorpresa nell’azione che segna il vantaggio friulano, l’Atalanta rimonta su penalty e fissa nel primo tempo quello che sarà il risultato finale. Due squadre ben messe in campo e ciascuna delle due, sulla carta, potrebbe fare la differenza. Senza spunti particolari e con le difese bene accorte, nel secondo tempo c’è poco spazio per la cronaca.

Quella tra Atalanta e Udinese è partita di incroci e amarcord. In primis la comunanza nel ricordo di Piermario Morosini, lo sfortunato calciatore bergamasco cresciuto nel vivaio nerazzurro e approdato all’Udinese che ne possedeva il cartellino nel momento fatale della scomparsa con la maglia del Livorno. Poi il ritorno di Guidolin nello stadio dove visse una breve parentesi da allenatore nel ’93 all’epoca della prima presidenza Percassi. Per non parlare del Tanque Denis, arrivato a Udine dalla sua Argentina. Nelle file dei friulani milita Lazzari, altro bergamasco doc, mentre per il dg alatantino Pierpaolo Marino è un ritorno al suo recente passato in virtù della lunga parentesi a Udine. Ciò premesso, il match assume grande importanza per entrambe le squadre. L’Atalanta punta a tornare nella parte sinistra della classifica e mantenere un cospicuo differenziale con la zona salvezza. L’Udinese mira a risalire verso quelle posizioni che nella passata stagione le hanno permesso di guadagnare il palcoscenico europeo, da cui quest’anno è pero uscita piuttosto malamente. Colantuono si affida al 4-4-1-1 con Stendardo insieme a Bellini, Lucchini e Peluso davanti al portiere Consigli, a centrocampo Raimondi, Carmona, Cigarini e Bonaventura, De Luca spalla di Denis. Guidolin conferma il 3-5-1-1 con Di Natale in panchina e Muriel unica punta sostenuto da Fabbrini.

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Primo tentativo dell’Atalanta dopo 2’ con una girata di Denis su cross di Bellini e pallone fuori bersaglio. Al 6’ primo giallo a Danilo che falcia Cigarini a centrocampo. Poi per un lungo periodo la manovra atalantina si infrange sulla solida difesa friulana, talmente efficace da mantenere inattivo il portiere Brkic. Al 27’ la squadra di Colantuono costruisce la sua azione più pericolosa con De Luca che entra in area ed effettua un cross preciso per la testa di Carmona, anticipato da Pereyra al momento dell’inzuccata. Sull’azione successiva Bellini beffa e anticipa Muriel che lo stende al limite dell’area e viene ammonito. Subito dopo giallo anche per Pinzi. Al 33’ matura il vantaggio dell’Udinese che interviene in spaccata su cross di Pasquale e da distanza ravvicinata insacca nonostante il disperato tentativo di Consigli. La risposta atalantina al 36’ con un lungo lancio di Carmona in area per Raimondi che, come si dice in gergo, spizza di testa ma Brkic è pronto alla parata. L’Udinese si rende ancora pericolosa con un colpo di testa di Badu bloccato da Consigli. Due minuti pareggio sfiorato con un cross tagliato sotto rete di Peluso su cui De Luca e Bonaventura non riescono a intervenire. Al 39’ l’arbitro decreta il calcio di rigore per una spinta in area di Domizzi ai danni di Peluso. Dal dischetto trasforma Denis spiazzando Brkic. Giallo per il difensore friulano. Si va al riposo con il risultato in parità. Ad inizio ripresa l’arbitro punisce con il giallo l’eccessiva irruenza di Carmona. Al 3’ incredibile, doppio salvataggio, prima del portiere Brkic e poi dei difensori dell’Udinese, su tiri ravvicinati di De Luca e Denis a porta sguarnita. All’11’ deviazione sporca in girata di Bonaventura su cross di Peluso e pallone che s’impenna costringendo Brkic a inarcarsi per deviare oltre la traversa. Un minuto dopo tentativo di testa di De Luca che manda di poco alto all’incrocio dei pali. Al 16’ Guidolin sostituisce Muriel con Lazzari, avanzando di fatto Fabbrini a punta avanzata. Colantuono risponde richiamando De Luca e inserendo Moralez, che alla prima azione costringe Brkic a uscire dai pali per anticiparlo e in quella successiva viene ammonito per simulazione quando cade in area senza entrare in contatto con il portiere. A metà ripresa entra in scena Di Natale che subentra a Fabbrini. Nel frattempo si assiste all’acceso scambio verbale tra Colantuono e Pinzi dopo un episodio di gioco che vede protagonista Domizzi, poi ripetutamente beccato dal pubblico. L’Atalanta cerca i tre punti e prova, senza successo, su calcio di punizione di Cigarini e tiro dal limite dell’area di Carmona. Poi quasi una melina e più nulla da dichiarare.

ATALANTA-UDINESE 1-1

Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6 Bellini 6 Lucchini 5.5 Stendardo 6.5 Peluso 6.5 Raimondi 6 Carmona 6.5 Cigarini 6.5 Bonaventura 6 De Luca 5.5 (17’ st Moralez 6) Denis 6. A disposizione: Polito, Frezzolini, Troisi,  Matheu, Brivio, Ferri, Cazzola, Biondini, Parra. Allenatore: Colantuono

Parma (3-5-1-1): Brkic 6.5 Angella 6 Danilo 6.5 Domizzi 6 Basta 6 Pinzi 5.5 Badu 6.5 Pereyra 6 Pasquale 6 Fabbrini 6.5 (22’ st Di Natale 5.5) Muriel 6.5 (16’ st Lazzari 5.5) . A disposizione: Padelli, Pawlowski, Faraoni, Ranegie, Coda, Benatia, Gabriel Silva, Reinthaler, Maicosuel, Zielinski. Allenatore: Guidolin

Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6

Assistenti: Rosi di Gubbio e Crispo di Genova; quarto ufficiale: Meli di Parma; giudici di porta: Giacomelli di Trieste e Di Paolo di Avezzano

Marcatori: pt 33’ Muriel, 40’ Denis (rig)

Ammoniti: Danilo, Muriel, Pinzi, Domizzi, Carmona

Recupero: 1, 2’