Secondo zero a zero e secondo punto dell’era Reja. L’Atalanta raccoglie meno di quanto si augurasse e ancora una volta, a fronte dello sforzo prodotto nella costruzione della fase offensiva, le conclusioni scarseggiano e il gol non arriva. Alla buona prestazione fornita nel primo tempo segue una seconda parte meno convincente, fino all’espulsione di Carmona avvenuta subito dopo la mezz’ora che tarpa definitivamente le ali ai nerazzurri.
La gara interna con l’Udinese segna il vero esordio di Edy Reja sulla panchina dell’Atalanta, dopo l’assaggio di Parma senza infamia e senza lode. E l’approccio non è dei più facili trattandosi di un avversario solido, dalle geometrie ordinate, capace di sfruttare come pochi le fasce laterali, settore dove la formazione bergamasca soffre di più avendo fuori causa, la maggior parte per infortunio, tutti gli esterni di ruolo. Al cospetto della multinazionale di Stramaccioni, schierata nel tradizionale 3-5-1-1, Reja vara la difesa a tre con due pedine difensive, Masiello e Dramè, avanzate sugli esterni della linea di centrocampo, dove stazionano Cigarini e Carmona, mentre Moralez e Gomez occupano la trequarti a sostegno di Denis che torna titolare quale terminale offensivo.
Al 4’ il primo acuto dell’Atalanta sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla fascia sinistra della trequarti ad opera di Gomez, il cui spiovente in area viene raccolto di testa da Denis che indirizza il pallone alla base del palo alla destra di Karnezis, bravo a bloccare in due tempi. La squadra di Reja affonda ancora al 10’ con un’azione insistita conclusa da Carmona il cui rasoterra non inquadra lo specchio della porta. Due minuti dopo ci prova Cigarini calciando da 25 metri ma il suo tiro è alto sulla traversa. Al 13’ l’Udinese conferma di potersi rendere pericolosa sulle linee esterne, andando vicina al vantaggio con Widmer che entra in area sulla destra e calcia in diagonale colpendo il palo più lontano. Scampato il pericolo, i nerazzurri riprendono a macinare gioco. Al 18’ Moralez scodella il pallone in area per Denis, anticipato dal portiere friulano. L’Atalanta fa la partita ma deve misurarsi con i movimenti veloci degli avversari, pronti ad aggredire i portatori di palla. Al 28’ Cigarini all’interno dell’area udinese calcia in diagonale, Moralez tocca ma il pallone attraversa lo specchio della porta e si perde in fallo laterale. Alla mezz’ora Cigarini calcia di poco sopra la traversa. Al 32’ si vede Di Natale, che prova la mezza rovesciata con pallone debole e a lato. Un minuto dopo conclude Gomez, tiro centrale e parata senza problemi di Karnezis. Al 36’ Biava raccoglie la respinta della difesa friulana e calcia in diagonale con pallone a lato. Al 40’ cross di Moralez a centro area dove è appostato Dramé che di testa spedisce oltre la traversa. Al 43’ intervento duro di Cigarini su Piris, che costa l’ammonizione. Il secondo tempo inizia con l’Atalanta in proiezione offensiva. Dopo 3’ occasione per Masiello che, imbeccato da Denis, calcia male da distanza ravvicinata alla porta di Karzenis. Al 16’ l’Atalanta prova lo schema su calcio di punizione sulla trequarti: palla da Cigarini a Gomez che gira in area dove Denis colpisce di testa centralmente. Al 19’ Reja opera il primo cambio: dentro Emanuelson, fuori Moralez. Al 22’ finisce la partita di Di Natale, avvicendato da Thereau. Alla ripresa del gioco tacco di Emanuelson per Gomez, tiro secco e pallone respinto da Karnezis. Reja si cautela inserendo Scaloni al posto di Biava, già ammonito. Prima della mezz’ora Udinese pericolosa con un tocco sotto misura di Allan che attraverso tutto lo specchio della porta difesa da Sportiello. Al 31’ doccia fredda sull’Atalanta. Carmona ferma fallosamente da tergo Allan e l’arbitro Rocchi lo espelle. Per compensare l’inferiorità numerica, Reja manda in campo Migliaccio al posto di Gomez. L’Atalanta non rinuncia a portarsi in avanti, senza rendersi pericolosa. Negli ultimi secondi di recupero anche il brivido di un tiro di Guilherme non lontano dall’incrocio dei pali.
ATALANTA-UDINESE 0-0
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello 6 Biava 6 (27’ st Scaloni 6) Stendardo 6 Cherubin 6 Masiello 6 Cigarini 6 Carmona 5 Dramè 5.5 Moralez 6 (19’ st Emanuelson 6) Gomez 6 (33’ st Migliaccio 6) Denis 5.5. A disposizione: Avramov, Benalouane, Bellini, Del Grosso, Grassi, Migliaccio, Baselli, Boakye, Bianchi, Pinilla. Allenatore: Reja
Udinese (3-5-1-1): Karnezis 6 Wague 6 Danilo 6 Piris 6 Widmer 6 Allan 6 (36’ st Badu 5) Pinzi 6 Guilherme 6 Pasquale 6 Fernandes 5.5 (43’ st Geijo sv) Di Natale 6 (22’ st Thereau 5.5) A disposizione: Scuffet, Meret, Bubnjic, Herteaux, Hallberg, Gabriel Silva, Kone, Perica, Aguirre. Allenatore: Stramaccioni
Arbitro: Rocchi 6
Assistenti: Petrella e Gava. Quarto ufficiale: Bianchi. Giudici di porta: Irrati e Roca
Ammoniti: Biava, Cigarini, Pasquale, Pinzi, Badu. Espulso Carmona al 31’ st
Recupero: 3, 3