C’è la rinascita di German Denis dietro il ritorno al successo dell’Atalanta, che risale in classifica e compie un passo importante verso la salvezza. Il Tanque si sblocca con un gesto acrobatico alla fine del primo tempo e poi permette permette alla squadra di riportarsi in vantaggio trasformando un calcio di rigore dopo essere stata raggiunta dal Sassuolo Reja può festeggiare la prima vittoria sulla panchina dell’Atalanta, mantenendo la promessa fatta subito dopo la sconfitta casalinga con il Torino.
L’Atalanta affronta il Sassuolo dopo le sconfitte patite da Cagliari e Cesena, avversaria nella lotta per la salvezza, e una vigilia caratterizzata dalla rifinitura sostenuta di fronte ai tifosi che non hanno risparmiato critiche, sfociate addirittura in un confronto sotto gli spalti. Reja conferma il 4-2-3-1 schierando Zappacosta, Moralez e Gomez alle spalle del rientrante Denis, confermando la coppia Cigarini-Carmona a centrocampo, con Benalouane e Dramè esterni e Biava e Stendardo centrali nel reparto difensivo davanti a Sportiello. Nella squadra di Di Francesco l’unica novità è la presenza di Floccari centrale nel tridente d’attacco al posto di Zaza.
L’Atalanta prova a proporsi subito in avanti, producendo due tentativi, entrambi nati da iniziative di Papu Gomez. Nella prima occasione, al 4’, su calcio di punizione da 20 metri concesso per fallo sul trequartista, Cigarini che manda il pallone non lontano dall’incrocio dei pali. All’8’ spunto inebriante di Gomez in area emiliana e conclusione in diagonale di sinistro che Consigli respinge. Poi il Sassuolo prende le misure e la manovra della squadra bergamasca non trova sbocchi. A spezzare l’abulia ci pensa ancora Gomez che al 24’ confeziona un cross tagliato in area che Denis corregge di testa sfiorando il palo alla sinistra di Consigli, che nella circostanza pare controllare la traiettoria. In compenso alla mezz’ora il Sassuolo mette i brividi su azione da corner calciato da Berardi, con velo di Sansone e botta dal limite di Cannavaro che sfiora il palo. L’Atalanta fatica a proporsi in attacco e a creare spazi. Il primo segnale per uscire dalla stagnazione arriva al 41’ quando Cigarini mira all’angolo basso alla destra di Consigli, che devia. A sbloccare la situazione ci pensa il redivivo Denis, che al 42’ emula Pinilla insaccando alle spalle di Consigli con una spettacolare rovesciata su un pallone toccato da Cigarini e poi corretto di testa dal piccolo Moralez. Il Sassuolo non ci sta e allo scadere prova a rientrare in partita con Berardi che scaglia un siluro verso Sportiello, reattivo nell’allungarsi e deviare. A inizio di ripresa il Sassuolo prova a prendere l’iniziativa e dopo 10’ Di Francesco si affida a Zaza che sostituisce Floccari. Al 13’ il Sassuolo sfrutta al meglio una ripartenza agguantando il pareggio: apertura di Sansone per Berardi che entra in area, elude l’intervento di Benalouane e supera Sportiello in diagonale. Al 18’ l’Atalanta torna in vantaggio ancora per merito di Denis, che trasforma un calcio di rigore concesso per un netto fallo da tergo di Brighi su Moralez incuneatosi nell’area emiliana. Di Francesco manda in campo anche Floro Flores per aumentare la spinta offensiva, Reja risponde richiamando Zappacosta e inserendo Estigarribia al ritorno in campo sei dopo un grave infortunio. L’ingresso di Estigarribia si rivela fatale per gli equilibri della partita perché al 25’ Missiroli, già ammonito, lo stende e viene espulso. L’inferiorità numerica non impedisce al Sassuolo di produrre la sua spinta offensiva, Al 32’ slalom di Moralez che, giunto sulla linea dei 16 metri, serve Gomez, il cui rasoterra viene bloccato da Consigli. A 10’ dal termine Di Francesco prova a riequilibrare la squadra inserendo Lazarevic al posto di Sansone. Trenta secondi dopo Biava interviene a piedi uniti su Floro Flore dieci metri fuori dall’area e, già ammonito, raggiunge anzitempo gli spogliatoi. Reja rinuncia a Moralez e manda in campo Masiello. Nel finale l’Atalanta controlla la partita e impedisce al Sassuolo di portare minacce alla porta di Sportiello, guadagnando tre punti preziosi che la allontanano di sette lunghezze dalla zona calda di classifica.
ATALANTA-SASSUOLO 2-1
Atalanta (4-2-3-1): Sportiello 6 Benalouane 6 Biava 5.5 Stendardo 6.5 Dramè 6 Cigarini 6.5 (44’ st Migliaccio sv) Carmona 6.5 Zappacosta 5.5 (22’ st Estigarribia 6.5) Moralez 7 (38’ st Masiello sv) Gomez 6.5 Denis 7.5. A disposizione: Avramov, Scaloni, Del Grosso, Grassi, Baselli, D’Alessandro, Boakye, Emanuelson, Bianchi. Allenatore: Reja
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6.5 Gazzola 5.5 Cannavaro 5.5 Acerbi 6 Longhi 6 Brighi 5 (19’ st Floro Flores 5) Missiroli 5 Biondini 5,5 Berardi 6 Floccari 5 (10’ st Zaza 5) Sansone 6.5 (35’ st Lazarevic sv). A disposizione: Pomini, Polito, Bianco, Fontanesi, Natali, Lodesani. Allenatore: Di Francesco
Arbitro: Doveri
Assistenti: Di Liberatore e Stallone. Quarto ufficiale: Passeri. Giudici di porta: Rizzoli e Sacchi
Marcatori: pt 42’ Denis; st 13’ Berardi, 18’ Denis (rig)
Ammoniti: Biava, Carmona, Missiroli, Cigarini, Berardi. A
Espulsi: al 25’ st Missiroli e al 35’ st Biava per doppia ammonizione.
Recupero: 1, 4