Atalanta, sconfitta immeritata

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Colantuono testa bassaMai sconfitta fu più immeritata. L’Atalanta cede in casa alla Fiorentina dopo aver giocato a pari livello e sfiorato per prima il vantaggio. Alla fine decide una giocata di Kurtic, subito dopo il suo ingresso in campo nel secondo tempo, in predicato di vestire proprio la maglia nerazzurra nel corso dell’estate.
Le squadre di levatura devono mostrare cinismo e la Fiorentina, arrivata a Bergamo con l’obiettivo di risalire la china, non fa eccezione. L’Atalanta gioca con autorevolezza, ma non trova il gol che ne avrebbe premiato la prestazione.
Fiorentina subito pericolosa dopo 2’ con una verticalizzazione in area di Aquilani per Ilicic la cui conclusione in diagonale viene neutralizzata da Sportiello. Su capovolgimento di fronte grossa opportunità in contropiede per Boakye che non si accorge della sovrapposizione di D’Alessandro e finisce per sbagliare l’assist centrale per Denis. All’8’ Rodriguez in fase di impostazione viene rimpallato da Estigarribia che conquista palla e s’invola verso l’area dove viene fermato da Badelj prima dell’ultimo passaggio.
Due minuti dopo conclusione centrale di Mati Fernandez facile preda di Sportiello. Poi sulla fascia destra Zappacosta mette il turbo e arriva sulla linea di fondo per il cross che finisce tra le mani di Neto. La Fiorentina fa possesso palla e Cuadrado spazio su tutto il fronte d’attacco nel tentativo di innescare gli attaccanti o favorire gli inserimenti dietro, ma la squadra di Colantuono non si lascia intimidire, fa pressing e un efficace gioco di interdizione e al 16’ parte in contropiede con Boakye che triangola con D’Alessandro, preciso nel servirgli il pallone per la conclusione a rete. Boakye è pronto a esultare ma Neto devia con la punta del piede destro quel tanto che basta per mandare il pallone a impattare sul palo. Al 20’ Boakye torna a conquistare palla e apre per Denis che allarga per Estigarribia il suo tiro arriva smorzato verso Neto. Al 23’ improvvisa conclusione di Alonso da 25 metri con pallone diretto all’incrocio dei pali che Sportiello devia in angolo. Su azione dalla bandierina palla tagliata in area che Alonso tocca di testa sfiorando il palo. Il primo giallo è per Carmona che al 27’ sulla linea di centrocampo manda gambe all’aria Alonso. L’Atalanta spinge con maggiore convinzione e aggredisce ogni pallone per impedire ai viola di trovare spazi. Al 39’ dribbling secco di Cuadrado sulla linea dei 16 metri e conclusione alta. Al 41’ D’Alessandro s’incunea in area viola e prova il tiro che finisce all’esterno della rete, complice la deviazione netta di Savic che l’arbitro Russo con vede. Al 44’ ci prova anche Zappacosta che si accentra e calcia di sinistro, non il suo piede, mirando alto. Il secondo tempo vede la Fiorentina subito in avanti e dopo 2’ Cuadrado costringe Sportiello, appostato sul primo palo, a respingere con i pugni in angolo. Al 4’ Rodriguez ferma fallosamente Boakye a 25 metri dalla porta e viene ammonito. Su calcio di punizione conseguente Cigarini mira all’angolo basso alla sinistra di Neto che intuisce e blocca. Dopo un rasoterra fuori misura di Denis, al 6’ cross di Zappacosta e colpo di testa di D’Alessandro che schiaccia ma non trova lo specchio della porta. All’8’ sinistro a giro di Estigarribia che fa la barba al palo con Neto immobile. Montella si accorge che l’Atalanta cresce di minuto in minuto e prova a cambiare registro, inserendo Kurtic per Badelj. La mossa risulta vincente perché al 13’ Kurtic riceve palla sulla trequarti, si decentra sulla sinistra e calcia in diagonale infilando la rete dopo aver fatto sponda sul palo. La contromessa di Colantuono vede l’esordio di Gomez che rileva l’ottimo D’Alessandro. I viola si rendono ancora pericolosi al 20’ con Ilicic che manda il pallone non lontano dall’incrocio dei pali. Al 25’ Montella passa alla difesa a quattro sostituendo Pasqual con Richards. Al 26’ Neto blocca una conclusione forte e tesa di Zappacosta. Alla mezz’ora Colantuono gioca la carta Bianchi che subentra a Denis. Al 32’ siluro da 30 metri di Benalouane bloccato da Neto. La botta successiva di Gomez rimbalza sul petto del portiere viola. Montella punta a difendere il minimo vantaggio e richiama Cuadrado avvicendandolo con Vargas. Al 35’ Gomez entra in area da sinistra e calcia forte nel mucchio, Neto si salva in angolo grazie alla deviazione di un difensore viola e all’aiuto del palo. L’ultimo cambio in casa Atalanta vede il giovane Molina al posto di Dramè con spostamento di Estigarribia a sinistra. Neto anche fortunato al 40’ quando un tiro al volo di Carmona viene deviato da Kurtic e il pallone gli finisce tra le mani. Nei minuti di recupero Bianchi ci prova con una torsione di testa ma il pallone finisce alto. Al 48’ azione in velocità sulla destra di Bianchi che libera Molina, il cui cross viene raccolto da Boakye. Pronta la girata, ma il pallone, sfiorato da Savic in scivolata, s’impenna e sfiora il palo. L’Atalanta esce tra gli applausi, la Fiorentina ottiene il primo successo stagionale.

ATALANTA-FIORENTINA 0-1
Atalanta (4-4-1-1): Sportiello 6 Zappacosta 7 Biava 7 Benalouane 7 Dramè 7 (37’ st Molina ) Estigarribia 6 Cigarini 6.5 Carmona 6 D’Alessandro 7 (15’ st A.Gomez ) Boakye 6 Denis 5 (30’ st Bianchi 6). A disposizione: Avramov, Stendardo, Bellini, Cherubin, Scaloni, Raimondi, Baselli, Migliaccio, Moralez. Allenatore: Colantuono
Fiorentina (3-5-1-1): Neto 6.5 Badelj 6 (11’ st Kurtic 7) Rodriguez 6 Savic 6 Cuadrado 6.5 (34’ st Vargas 6) Aquilani 6.5 Alonso 6.5 Mati Fernandez 6.5 Pasqual 6.5 (25’ st Richards 6) Ilicic 6 Gomez 5.5. A disposizione: Tatarusanu, Lupatelli, Basanta, Pizarro, Borja Valero, Joaquin, Bernardeschi, Babacar, Tomovic. Allenatore: Montella
Arbitro: Russo
Assistenti: La Rocca e De Luca. Quarto ufficiale: Di Fiore. Giudici di porta: Calvarese e Pasqua
Marcatori: st 13’ Kurtic
Ammoniti: Carmona, Rodriguez, Fernandez, Aquilani, Gomez (F)
Recupero: 0, 5

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