Tutti sapevano, Colantuono per primo, che sarebbe stato difficile ripetere l’impresa di San Siro e fare colpo grosso al Bentegodi. Difficile quantunque non impossibile. Ma il Verona dimostra sempre di avere sette vite come i gatti e non si lascia sfuggire le occasioni propiziate da scelte tattiche azzeccate. L’Atalanta è costretta ad alzare bandiera bianca dopo un primo tempo disputato con accortezza. Decisiva nella ripresa la zampata di Saviola, al primo gol in campionato, che mette la gara in salita per la squadra bergamasca. Non mancano le opportunità per pareggiare, ma la mira non è sufficiente a raddrizzare il risultato. L’Atalanta torna a mani vuote dalla trasferta di Verona e con un margine di due punti sul terz’ultimo posto, alla vigilia del match casalingo con il Cagliari reso redivivo da Gianfranco Zola in panchina e incollato a una sola lunghezza. Per la sfida allo stadio Bentegodi mister Colantuono conferma l’undici vittorioso a San Siro contro il Milan, Mandorlini schiera Saviola e Christodoulopoulos ai lati di Luca Toni. Partita in equilibrio con l’Atalanta che copre gli spazi e impedisce agli scaligeri di trovare varchi utili. Al primo affondo, però, la squadra di Mandorlini sfiora il vantaggio. Al 25’ tocco in area di Sala per Tachtsidis che rovescia verso il centro dove arriva Saviola che colpisce di testa a colpo sicuro, ma senza riuscire ad angolare. Sportiello, reattivo, respinge con le gambe. C’è un’incursione sulla destra di Zappacosta, che conclude in corsa costringendo Benussi alla parata in due tempi. Poi Sala libera Toni che, defilato sulla sinistra, calcia di sinistro in diagonale mandando fuori di poco. Poi tocca a Pinilla entrare in scena con una spettacolare rovesciata che sfiora il palo. Ad inizio ripresa il Verona parte all’arrembaggio e dopo 20 secondi Toni arriva in leggero ritardo su un cross basso senza riuscire a trovare lo specchio della porta. Al 6’ ci prova Saviola da fuori area, il suo tiro finisce a lato. Due minuti dopo Saviola porta in vantaggio il Verona, sfruttando una penetrazione da destra di Christodoulopoulos e toccando sotto misura il pallone in modo tale da spiazzare Sportiello. L’Atalanta prova a riequilibrare il risultato e al 12’ Moralez arriva sulla linea di fondo e mette al centro dove Pinilla tocca ma non riesce a indirizzare il pallone in rete. Al 19’ splendida azione in contropiede condotta da Sala che salta Biava e da destra mette a centro area dove Toni colpisce di tacco e Sportiello blocca. Al 27’ Saviola spreca l’occasione per il raddoppio, piombando sul pallone respinto da Sportiello su conclusione Christodoulopoulos e spedendo oltre la traversa. Al 34’ Colantuono richiama Denis e inserisce Papu Gomez puntando sull’imprevedibilità e l’improvvisazione. L’Atalanta preme nel finale alla ricerca del pareggio. L’occasione più propizia al 42’ quando, su cross di Moralez, Biava in proiezione offensiva colpisce di testa spedendo fuori di poco. Troppo tardi il risveglio atalantino.
VERONA-ATALANTA 1-0
Verona (4-3-3): Benussi 6.5 Sorensen 6 Marquez 6.5 Moras 6 Brivio 6 Sala 7 (26’ st Martic 6) Tachtsidis 6.5 Hallfredsson 6 Saviola 7 Toni 6 Christodoulopoulos 7 (30’ st Ionita 6) A disposizione: Juanito Gomez, Gollini, Campagnharo, Fares, Rafael Marques, Nenè, Agostini, Rafael, Nico Lopez, Valoti. Allenatore: Mandorlini
Atalanta (4-4-2): Sportiello 6.5 Bellini 6 Stendardo 5.5 Biava 6 Del Grosso 5 (24’ st D’Alessandro 6) Zappacosta 6 Cigarini 5 (16’ st Baselli 6) Carmona 6 Moralez 6 Pinilla 6 Denis 5.5 (34’ st A. Gomez sv). A disposizione: Avramov, Scaloni, Benalouane, Migliaccio, Molina, Grassi, Rosseti, Boakye, Bianchi. Allenatore: Colantuono
Arbitro: Doveri 6
Assistenti: Vivenzi e Di Fiore
Marcatori: st 8’ Saviola
Ammoniti: Sorensen, Hallfredsson, Denis, Baselli
Recupero: 1, 4
