L’inaugurazione dell’Atalanta Store in piazza Libertà a Bergamo, nell’ambito della manifestazione di fine stagione denominata “Città Nerazzurra”, diventa l’occasione per tirare le somme della stagione, complice la presenza dei vertici societari, con il presidente Antonio Percassi e il direttore generale Pierpaolo Marino, e dei calciatori, Bellini, Bonaventura, Capelli, Cigarini e Raimondi, in rigoroso ordine alfabetico. La sera prima doveva essere festa allo stadio, guastata dalle intemperanze degli ultrà juventini che hanno costretto a sospendere per otto minuti la partita e messo a rischio l’incolumità degli spettatori. Episodi da condannare, costati 50.000 euro di multa e la diffida. Nonostante la sconfitta con la Juventus, è arrivata la meritata salvezza. Costruita quando e dove? Se Colantuono nel dopo partita ha lodato il comportamento della squadra contro le grandi, che ha permesso di cogliere vittorie pesanti e prestigiose, e ammesso la mancanza di continuità che sarà oggetto di riflessione in questo finale di campionato per preparare la prossima stagione, il DG Marino indica quali momenti decisivi quelli vissuti a Siena e Palermo. Due vittorie esterne che hanno avuto un peso psicologico rilevante. E per quanto riguarda l’atteggiamento ingiustificabile di Livaja, che cozza con i principi basilari della convivenza in gruppo e con le più elementari regole di comportamento civile, lo stesso Pierpaolo Marino dice a chiare lettere che se ne occuperà personalmente per aiutare il ragazzo a rimettersi in riga. Da quando tornerà ad allenarsi con la squadra (mercoledì 15 maggio, ndr) Livaja dovrà dimostrare (e sarà il secondo appello) di aver assimilato definitivamente la lezione.
Intanto, tra una dichiarazione e l’altra, arriva il momento di aprire le porte e dare sfogo alla passione per abbigliamento e gadget per un mese colorato di nerazzurro. Un amore che non conosce confini. La riprova? Una coppia ligure in arrivo da Savona per partecipare alla festa e fare acquisti.
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