Atalanta vede Napoli e rivive

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petagna-e-gomezL’Atalanta sfata il tabù stagionale contro le “grandi” e, dopo i tre punti conquistati contro il Crotone serviti a dare ossigeno a una classifica asfittica, centra una vittoria pesante e di prestigio. Gasperini ottiene conferma della forza e capacità realizzativa di Petagna, da terza scelta a titolare inamovibile per l’attacco, e della grande sicurezza tra i pali di Berisha, le cui parate pesano quanto i gol all’attivo. Sugli scudi tutta la squadra con il piccolo Papu Gomez a fare la parte del gigante. Il Napoli, in campo con la certezza di dover continuare a inseguire la Juventus vittoriosa a Empoli, trova gli spazi chiusi senza riuscire a emergere. Merito della copertura totale del campo da parte dell’Atalanta. Gasperini ripropone il 3-4-3 lanciando Caldara dal 1’ accanto a Masiello e Toloi; a centrocampo esordio di Gagliardini accanto a Freuler con Conti e Dramè esterni; conferma di Petagna come terminale offensivo con Gomez e Kurtic esterni. Tra i pali ancora Berisha. Sarri con il classico 4-3-3 si affida al trio offensivo Callejon-Milik-Insigne, con Hamsik a sostegno e Jorginho nel ruolo di metronomo e Zielinski esterno. Davanti a Reina giocano Maksimovic e Koulibaky, con Husaj e Ghoulam esterni. Il Napoli parte deciso e si fa pericoloso al 5’ con un calcio di punizione di Insigne che spedisce il pallone a giro a fil di palo. All’8’ passaggio filtrante di Insigne nell’area piccola per Hamsik, anticipato da Masiello prima della conclusione. Al 9’ l’Atalanta passa in vantaggio con Petagna che, appostato a centro area, raccoglie un cross di Gomez, su cui Koulibaky non arriva di testa, e dopo un rimpallo su Maksimovic infila il pallone alle spalle di Reina. Il gol imprime fiducia all’undici di Gasperini La squadra di Sarri prova a rispondere ma i tentativi di affondo vengono puntualmente arginati dalla difesa bergamasca. Al 16’ ripartenza atalantina con il piccolo Gomez che di testa lancia sulla fascia Kurtic il cui cross basso non viene raccolto in area da Petagna. Al 22’ brivido per Berisha che respinge una conclusione di Callejon favorita da una scivolata di Dramè. Al 28’ Gagliardini stende Zielinsky da tergo a 25 metri dalla porta e rimedia il primo giallo del match. Calcia Ghoulam che indirizza all’incrocio dei pali dove vola Berisha evitano la capitolazione. Si attende il forcing del Napoli, invece cresce l’Atalanta che in una manciata di minuti sfiora più volte il raddoppio. Al 33’ Gomez che scambia con Freuler al limite dell’area e saetta verso Reina che devia in angolo. Un minuto dopo, su azione da corner, respinta del portiere partenopeo e pallone sui piedi di Dramè che dalla distanza colpisce la traversa. Al 35’ Gomez dalla linea di fondo serve Petagna che di testa sfiora la traversa. Se Petagna ingaggia un duello fisico e tecnico con Koulibaly, Papu Gomez si dimostra incontenibile sulla fascia sinistra. Il Napoli si ridesta su palla inattiva, da cui nasce un colpo di testa di Koulibaky molto alto sulla traversa. Al 42’ altro miracolo di Berisha che si allunga sulla sinistra e devia il pallone indirizzato nell’angolo basso da Milik con una girata di sinistro rasoterra. L’ultimo tentativo del Napoli al 45’ con Hamsik che manda abbondantemente a lato. Scocca l’intervallo con l’Atalanta meritatamente in vantaggio e capace di interdire efficacemente il gioco degli avversari. Si riparte con il Napoli che prova a spingere ma costretto a guardarsi dalla ripartenze atalantine. Sarri prova a rompere gli equilibri inserendo Mertens al posto di Callejon mai in partita. La squadra partenopea fa possesso palla ma sbatta sull’argine bergamasco. Al quarto d’ora tiro di prima intenzione di Hamsik che finisce lontano dalla porta. Il capitano del napoli ci riprova al 20’ su assist di Milik e la sua conclusione sfiora il palo alla sinistra di Berisha, che è sulla traiettoria. Al 22’ Gasperini sostituisce l’ottimo Petagna, che esce tra gli applausi, con Grassi. Un minuto dopo Gagliardini in proiezione offensiva sfugge sulla linea di fondo e prova a sorprendere sul primo palo Reina, che riesce ad abbrancare il pallone. Al 27’ Sarri opta per il treno offensivo inserendo Gabbiadini al posto di Jorginho. Un minuto dopo esordio di Pesic che subentra a Gagliardini. Al 33’ Maksimovic rischia l’autogol. Al 34’ Sarri richiama Insigne e inserisce Giaccherini. Al 38’ Gasperini manda in campo D’Alessandro al posto di Gomez. Subito dopo contropiede di Grassi che arriva a tu per tu con Reina, bravo a bloccargli la conclusione. Inevitabile vedere il Napoli tutto in avanti nel finale. Nel primo dei 5’ di recupero Masiello rischia a suo volta l’autogol nell’anticipare Koulibaky, che in un’azione successiva conclude di testa oltre la traversa. Si chiude con la squadra di Sarri alle corde e l’Atalanta sempre più viva.

 

forbes

ATALANTA – NAPOLI 1-0

 

Atalanta (3-4-3): Berisha 8 Masiello 7 Toloi 7 Caldara 7 Conti 7 Freuler 7 Gagliardini 7 (28’ st Pesic 6) Dramè 7 Kurtic 7 Petagna 7.5 (22’ st Grassi 6.5) Gomez 8 (38’ st D’Alessandro 6). A disposizione: Berisha, Bassi, Zukanovic, Raimondi, Carmona, Migliaccio, Cabezas, Paloschi. Allenatore: Gasperini

Napoli (4-3-3): Reina 6 Hysaj 5 Maksimovic 5 Koulibaky 6 Ghoulam 6 Zielinski 5.5 Jorginho 5.5 (27’ st Gabbiadini 5) Hamsik 5 Callejon 5 (9’ st Mertens 5) Milik 5 Insigne 5 (34’ st Giaccherini ). A disposizione: Sepe, Rafael, Maggio, Lasicki, Tonelli, Strinic, Allan, Diawara, Rog. Allenatore: Sarri

Arbitro: Rizzoli 6. Assistenti: Posado e Alassio. Quarto uomo: Marzaloni. Addizionali: Massa e Cheli.

Marcatori: pt 9’ Petagna

Ammoniti: Gagliardini, Toloi, Koulibaky, Milik, Mertens

Recupero: 0, 5