L’Atalanta rompe il digiuno nel Christmas Match e ritrova la vittoria in un finale di gara che ha visto la squadra spendersi generosamente fino a trovare all’ultimo assalto il gol decisivo. L’Empoli, avversario ostico benchè poco conceda allo spettacolo, passa in vantaggio ma poi subisce la reazione e l’assalto dei bergamaschi finendo al tappeto in pieno recupero.. Stavolta l’Atalanta inizia a ritmo più contenuto e si riserva le energie per il secondo tempo, quando, sotto di un gol, trova la forza di recuperare con Kessie, tenuto in panchina nei primi 45’ e pronto a esplodere una volta in campo. La squadra di Gasperini
Gasparini rivoluziona la difesa lasciando in panchina Caldara, neo acquisto juventino destinato a restare a Bergamo fino al 2018, e schierando Toloi centrale con Masiello a destra e Zukanovic a sinistra. A centrocampo turno di riposo per Kessie, reduce da prestazioni meno convincenti di quelle di inizio stagione, e spazio a Freuler in tandem con Gagliardini e Conti e Spinazzola esterni. Confermati Kurtic trequartista, Gomez e Petagna terminali offensivi. Il tecnico dell’Empoli, Martusciello, schiera Croce alle spalle di Mchedlidze e dell’ex Marilungo, confermando il resto della formazione. Pressing alto e velocità Bisogna attendere lo scoccare del primo quarto d’ora per vedere l’Atalanta pericolosa. Merito di Gomez che sulla fascia sinistra si libera del diretto avversario e punta la porta empolese, mirando all’angolo sul palo di Skorupski che devia sull’esterno della rete. Poi nelle file toscane Costa è costretto a lasciare il campo per un risentimento muscolare, sostituito da Veseli. Al 21’ ci prova Scozzarella da 20 metri ma il pallone sorvola la traversa.
Al 25’ Gomez calcia, Skorupski non trattiene, sul pallone piomba Petagna che lo tocca e cade ma l’arbitro fa segni evidente che non c’è fallo. Subito dopo Scozzarella piazza una palla forte a centro area che rimbalza sulla gamba di Petagna e finisce innocua tra le mani del portiere. Alla mezz’ora rasoterra da fuori area di Gagliardini che passa a lato della porta toscana. Nel complesso l’Atalanta si esprime senza la solita brillantezza che ne ha caratterizzato la prima parte di gara. Anche il gioco tra le linee appare più compassato e la manovra manca spesso di precisione. Tuttavia, la squadra di Gasperini spinge con continuità, al contrario dell’Empoli che mai conclude. L’ultima occasione prima dell’intervallo per l’Atalanta su palla inattiva e colpo di testa di Zukanovic che sorvola il montante. Ad inizio di ripresa Kessie prende il posto di Kurtic e dopo 90 secondi Mchedlidze si rende pericoloso con una botta dal limite dell’area che si perde di poco a lato. Al 4’ Kessie scambia sulla linea dei 16 metri con Gomez, si decentra e calcia in diagonale impegnando Skorupski. Ma un minuto dopo l’Empoli passa su calcio di punizione tagliato di Dimarco e deviazione vincente di Mchedlidze che rende vano il volo di Sportiello. Al 7’ Gomez cade in area contrastato da un difensore ma viene ammonito per simulazione. Al 12’ Gasperini sostituisce Conti con D’Alessandro con l’obiettivo di imprimere maggiore spinta anche sulla fascia destra. Al 14’ corner di Gomez e deviazione di testa di Toloi con mira alta. Poco dopo staccano anche Gagliardini e Zukanovic, senza fortuna. Al 18’ Gomez lascia filtrare il pallone in area per Petagna che si allarga e calcia forte di sinistro costringendo Skorupski a rifugiarsi in angolo. Al 22’ esce di scena Marilungo per fare posto a Pucciarelli. Poco dopo Petagna fa spazio a Pesic, mentre Mchedlidze viene avvicendato da Gilardino. Al 29’ arriva il pareggio atalantino con Kessie che trafigge Skorupski con una sassata rasoterra nell’angolo basso. Al 35’ il portiere empolese anticipa l’intervento di Pesic. Un minuto dopo, su azione da calcio d’angolo, Kessie stampa il pallone sulla traversa. La squadra di Gasperini spinga con decisione e al 38’ a Gagliardini si presenta un rigore in movimento ma la sua conclusione è fuori bersaglio. Al 41’ lo stesso Gagliardini si tuffa di testa su cross di Gomez mancando d’un soffio lo specchio della porta. Dagli e dagli, alla fine grazie alla caparbietà di Kessie, D’Alessandro si ritrova tra i piedi il pallone da spingere in rete a due passi dalla porta dell’Empoli.
ATALANTA – EMPOLI 2-1
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello sv Masiello 7 Toloi 6 Zukanovic 6.5 Conti 5.5 (12’ st D’Alessandro 7) Gagliardini 6.4 Freuler 6 Spinazzola 6 Kurtic 5 (1’ st Kessie 8) Petagna 6 (26’ st Pesic ) Gomez 7 A disposizione: Bassi, Mazzini, Raimondi, Migliaccio, Grassi, Konko, Cabezas, Caldara, Dramè. Allenatore: Gasperini
Empoli (4-3-1-2): Skorupski 6.5 Cosic 5 Bellusci 6 Costa 6 (17’ pt Veseli 6) Dimarco 6 Tello 6 Diousse 6 Buchel 6 Croce 5.5 Mchedlidze 6.5 (28’ st Gilardino sv) Marilungo 6 (22’ st Pucciarelli 6). A disposizione: Pugliesi, Pelagotti, Mauri, Maccarone, Seminara, Maiello, Giampà, Pereira, Carradori. Allenatore: Martusciello
Arbitro: Fabbri 6. Assistenti: Mondin e Longo. Quarto uomo: Tolfo. Addizionali: Doveri e Martinelli.
Marcatori: st 5’ Mchedlidze; st 29’ Kessie, 48’ D’Alessandro
Ammoniti: Marilungo, Kurtic, Gomez, Diousse
Recupero: 2, 4