Bergamo si prepara ad accogliere un evento atteso da 39 anni: la Sei Giorni Internazionale di Enduro. Questa prestigiosa manifestazione, considerata la “Coppa del Mondo” dell’Enduro, è stata ufficialmente presentata ai sindaci e alle autorità locali presso la Cittadella dello Sport.
Il ritorno di questa storica competizione nella sua terra di origine testimonia l’amore del territorio bergamasco per il motociclismo. Come evidenzia Giuliano Piccinini, presidente del Moto Club Bergamo, l’organizzazione è stata favorita dalla presenza di aziende locali che hanno scritto la storia dell’enduro e dalla logistica offerta dalla città: una risorsa difficilmente replicabile altrove nella provincia.
L’evento, in programma dal 24 al 28 agosto, prevede la partecipazione di circa 600 piloti provenienti da 40 nazioni, rappresentando la competizione più antica della Federazione Internazionale di Motociclismo (attiva dal 1903). Si stima l’arrivo di 4.000-5.000 addetti ai lavori, che troveranno il loro punto nevralgico presso la Fiera di Bergamo, scelta per la sua posizione strategica e i servizi necessari per una gestione ottimale della manifestazione.
La gara attraverserà diverse zone del territorio: due giornate saranno dedicate alla Val Seriana, mentre la prova finale di cross avrà luogo venerdì 29 agosto a Covo, in un impianto omologato situato in pianura. Un ulteriore punto cruciale sarà la Val Brembana, terra dalle profonde radici enduristiche che ha contribuito a plasmare questo sport nel DNA della comunità bergamasca.
Una grande novità della Sei Giorni 2025 è rappresentata dall’attenzione alla sostenibilità ambientale. L’obiettivo sarà raggiungere la Carbon Neutrality grazie alla collaborazione con un’azienda specializzata attiva nel settore, già legata a marchi di grande prestigio.
Paolo Buratti sarà alla guida della direzione di gara e si occuperà della responsabilità sportiva, lavorando in sinergia con le Federazioni e vigilando sul comportamento dei piloti.
Nel corso della presentazione non sono mancati ospiti d’onore, tra cui Federica Picchi, sottosegretario allo Sport della Regione Lombardia, e Marcella Messina, assessora allo Sport del Comune di Bergamo. L’evento ha visto anche la partecipazione dei consiglieri regionali Davide Casati, Michele Schiavi e Jonathan Lobati.
Picchi ha sottolineato come lo sport rappresenti un potente strumento educativo e ha elogiato il Moto Club Bergamo per essersi assunto una sfida tanto importante. Messina ha apprezzato il costante dialogo tra il club e gli amministratori locali per garantire il successo dell’iniziativa, ribadendo l’impegno a lavorare insieme per una cerimonia inaugurale indimenticabile.
Franco Acerbis ha invece rivolto un messaggio ai sindaci, invitandoli a sostenere con entusiasmo l’evento, simbolo dell’internazionalità dell’enduro e occasione per valorizzare il territorio e la sua comunità. (Fonte: Moto Club Bergamo)
