La partita della Caloni Agnelli Bergamo, vinta per 3-1 al PalaPergola di Potenza contro l’Energy Italia 01, è una di quelle che restano scolpite per anni negli occhi e nei cuori dei tifosi, ma più in generale di tutti gli appassionati di sport. Quando una squadra, in un momento di difficoltà, si riscopre più forte grazie alla forza del gruppo, allora lì capisce che nulla le è precluso e che l’impresa sportiva che ha appena compiuto non è frutto della casualità, ma del talento, del lavoro e dell’impegno di giocatori, staff e società che all’unisono credono e condividono uno stesso obiettivo. Ma andiamo per gradi: la partita si giocava a Potenza in una cornice di pubblico delle grandi occasioni e arrivava a tre giorni di distanza dalla sofferta vittoria casalinga in gara 1. Il match, già complesso a causa del valore degli avversari e del fattore campo, si fa ancora più duro quando Filippo Sbrolla, palleggiatore e giocatore di punta della formazione orobica, si blocca per dolori alla schiena ed è costretto a sedersi in panchina. Al suo posto gioca Andrea Artina , prodotto del settore giovanile classe 1995 (18 anni da poco compiuti) che fa così il suo esordio stagionale nel sestetto titolare, direttamente in una partita che scotta. La squadra, invece che abbattersi per la perdita di uno dei giocatori di riferimento, si compatta per permettere ad Artina di giocare con tranquillità ed Andrea, con grande intelligenza, distribuisce un gioco semplice e pulito. La Caloni Agnelli Bergamo nel primo set parte fortissimo, come a voler regolare subito i conti, ed infatti si porta velocemente sul 10-4 e poi sul 18-12, grazie ad un incontenibile Burbello che in attacco e in battuta colleziona punti su punti. L’Olimpia prova a gestire il cambio palla, ma la reazione di Potenza si fa sentire e Bergamo è costretta ad andare ai vantaggi; come all’andata la Caloni Agnelli Bergamo lotta su ogni punto e alla fine conquista il set con il parziale di 31-29.
Il secondo set vede Potenza più aggressiva, tanto che riesce con un bel break a portarsi sul +6, che l’Olimpia riassorbe trovando la parità al 18. Invece di affondare il colpo però subisce la stanchezza della rincorsa e il ritorno degli avversari, i quali non concedono più nulla e chiudono per 25-20. Nel terzo sul 7-7 entra Sbrolla in campo. Il set è molto equilibrato, con Potenza avanti di un paio di punti nella fase centrale. Dal 20 pari le squadre avanzano appaiate fino nuovamente ai vantaggi, dove ancora una volta la spunta la grinta della Caloni Agnelli Bergamo per 28-26.
Nel quarto l’Olimpia parte bene ma non riesce a distaccare Potenza che fino al 12 pari risponde punto dopo punto, mantenendo vivo il set e la partita. Da lì in avanti la squadra di Marolda, complice un calo fisico e mentale, esce piano piano dal gioco, lasciando strada libera ai bergamaschi che chiudono in scioltezza 25-18 conquistando gara 2 e la qualificazione alle semifinali. Ora si attende di conoscere il nome della prossima avversaria, che sarà certamente una tra Napoli e Ravenna. Le semifinali cominceranno mercoledì 22 in trasferta, mentre gara 2 sarà al PalaNorda domenica 26 maggio.