Federica Sorrentino
La voglia e la capacità di comunicare con efficacia e originalità sono doti riconosciute al capitano dell’Atalanta, Alejandro Papu Gomez. Straordinario e decisivo in campo, anzi ormai definito tuttocampista in un ruolo che si è inventato per fare la storia sua e della squadra, il Papu si scopre ora anche protagonista di un fumetto. Una novità che si aggiunge alle sue importanti campagne via social, ultima delle quali “The Biggest Game”, che hanno permesso di raccogliere fondi per aiutare gli ospedali, medici e infermieri, nell’emergenza coronavirus. Il 16 giugno è la data di uscita del libro a fumetti “Ciao, sono il Papu”, edito da Rizzoli, disponibile e prenotabile online oltre che in vendita fisicamente all’Atalanta Store in Via Tiraboschi a Bergamo. Si tratta di una pubblicazione sia in formato digitale che cartacea, ed è facile immaginare che diventerà uno di quei libri a fumetti cult che raccolgono il favore di tanti appassionati. Papu Gomez come ZeroCalcare, insomma. Il numero 10 nerazzurro ha scelto il suo profilo Instagram, che vanta 2,2 milioni di followers, per annunciare la novità editoriale, evidentemente da tempo nel cassetto e tirata fuori con la tempestività di un mago delle strategie di marketing. Strategia che assume ancora più valore perché accompagnata, come altre lanciate dal Papu, da finalità benefiche. Un personaggio che ha fatto della positività e dei valori umani il cardine del suo rapporto con i fans. Aspetti richiamati nella scheda di presentazione del libro a fumetti. Lealtà, fantasia, coraggio, generosità, voglia di vincere. Nel suo primo libro il Papu racconta a tutti i suoi piccoli fan storie e curiosità della sua vita: l’infanzia in Argentina, i primi calci al pallone, l’alchimia che può rendere una squadra davvero speciale.
“C’era una volta un bambino che viveva in un Paese lontano, l’Argentina, e aveva un sogno: diventare calciatore. Questa è la mia storia, vieni a giocare insieme a me.” – è la premessa alla pubblicazione
Il racconto inizia con il disegno che ritrae Papu Gomez con la maglia dell’Atalanta sullo sfondo della cartina geografica con la città di Buenos Aires cerchiata “E’ qui che sono nato e cresciuto, è qui che ho tirato i miei primi calci al pallone, è qui che è iniziata la mia carriera. E oggi sono un giocatore di serie A. Glielo diceva la mamma: “tu sei nato con la palla tra i piedi”.