Quanto valgono le prove generali prima dell’esordio in campionato? Tanto, se servono a saggiare lo stato di forma e l’intesa dei singoli elementi. Poco, se si dà peso al risultato, quantunque i gol fatti e subiti servano a trarre utili indicazioni sul potenziale offensivo e la tenuta difensiva. Ecco che il test sostenuto dall’AlbinoLeffe sul campo del Renate (finito 1-1 con vantaggio brianzolo) serve a mister Armando Madonna per ottenere qualche conferma e dissipare qualche dubbio, non senza farne nascere inevitabilmente altri sulle soluzioni alternative nello schieramento che potrebbe essere costretto ad adottare in funzione di talune indisponibilità o cali di forma. Il torneo a 16 squadre non sarà più semplice, né più abbordabile di quello disputato nella passata stagione, quando sembrava che la stella seriana dovesse tramontare, oscurata dal fardello di una penalizzazione pesante e inusitata (per la serie “il danno e la beffa”). Ora che il progetto è stato rilanciato, grazie allo spirito di gruppo e alla grande rimonta che ha fatto sfiorare ai blucelesti l’aggancio ai playoff, l’AlbinoLeffe è chiamato a lavorare ogni settimana con abnegazione e fare ogni domenica un bagno di umiltà per tirare fuori il meglio in ogni partita. Trenta turni come tanti “dentro o fuori”, da affrontare con vigore agonistico e intelligenza tattica, perché si tratterà di spezzare l’equilibrio e non cullarsi sulle certezze di risultati acquisiti. Nella passata stagione la squadra seriana ha pagato la serie di pareggi iniziali che, pur avendo regalato delle serie positive valse a rafforzare morale e convincimento, hanno fatto la differenza rispetto alle squadre in gioco per la promozione in B. L’esperienza è servita a maturare un importante bagaglio di esperienza, quasi un credito da impiegare per puntare in alto. L’amichevole di Renate, al cospetto di una squadra di categoria inferiore ma grintosa, è stata probante. Le pecca del gol subito dopo un quarto d’ora sugli sviluppi di un calcio di punizione è stata compensata dal buon movimento della squadra e dall’incisività di Cissè, che in pratica ha fatto coppia con Corradi quando Personè dopo 18′ è stato costretto a uscire per un colpo rimediato in precedenza lasciando il posto a Calì. Con Salvi e Regonesi esterni nel reparto arretrato davanti a Offredi, mister Madonna ha confermato Allievi e Beduschi nel ruolo di difensori centrali, poi avvicendati nell’ultimo terzo di gara da Ondei e Ambra. Taugourdeau e Maietti hanno sostenuto bene il quadrilatero di centrocampo con Pontiggia e Calì. Senza Girasole e Pesenti, impegnati a recuperare, e con Andrea Belotti a riposo, l’AlbinoLeffe ha aggiunto minuti preziosi nelle gambe per avvicinarsi al ritmo dei 90′.
