Dopo la sosta, ecco lo Spezia

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Si vive di partita in partita. Così Gian Piero Gasperini in apertura delle dichiarazioni rilasciate alla vigilia di Spezia Atalanta, partita di arriva dopo la seconda sosta di campionato per gli impegni della nazionale. Tutti a disposizione – così riferisce il tecnico atalantino – ad eccezione di Caldara e Malinovskyi, risultato positivo al Covid e in isolamento. Nazionali stanchi? Non si parla più di turn over, si gioca ogni gara al meglio delle proprie possibilità. Si profilano impegni ogni tre giorni fino al 23 dicembre. Ogni partita diventa importante per dare senso alla stagione. Gasperini ha rivisto alla vigilia di Spezia-Atalanta otto giocatori che aveva salutato dopo la gara con l’Inter prima che partissero per rispondere alla chiamata delle rispettive nazionali. “E’ indubbiamente un problema, per tutti, non solo per l’Atalanta – sottolinea Gasperini – Per noi è come se fosse l’inizio della stagione, anche perché non ci saranno altre interruzioni fino a marzo”. Molte aspettative da Pessina che, dopo il lungo infortunio patito ha dimostrato di stare bene, tanto da meritare la fiducia del ct Mancini dopo quella di Gasperini. Con lo Spezia, abituato a difendere alto, conterà la giusta mentalità – dice il tecnico – il nostro campionato è difficile. Poi arriverà l’impegno con il Liverpool, ma noi dobbiamo pensare a fare bene e adattarci all’avversario. La sorpresa arriva nella serata di venerdì: nella lista dei convocati, assenti Djimsiti, Hateboer e Muriel.

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