Doppietta Ingegneri Bergamo a Macerata: doppio pass conquistato per le finali nazionali

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di Giambattista Gherardi
Doppio traguardo di prestigio per le formazioni calcistiche degli Ingegneri Bergamo, che nell’ultimo fine settimana hanno conquistato a Macerata un doppio pass per le finali nazionali in programma a settembre, con le formazioni Calcio a 11 e Over 40 Calcio a 7.
La formazione “regina”, dopo un girone solido, concreto e ricco di emozioni, battendo Napoli e L’Aquila e pareggiando a reti bianche con Bari, quando qualificazione e primo posto non erano più in discussione.

Un traguardo prestigioso e tutt’altro che scontato – sottolinea il ds Luca Morstabiliniper una squadra che si è presentata al via in terza fascia, senza i favori del pronostico. Le difficoltà, come spesso accade nelle grandi storie sportive, non hanno fatto altro che rafforzare lo spirito del gruppo. Emergenze improvvise, in particolare nel ruolo delicatissimo del portiere, non hanno minato la solidità del collettivo. Anzi, la squadra ha saputo compattarsi, trovando risposte importanti in ogni reparto“.

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La qualificazione alle fasi finali rappresenta un risultato storico per Bergamo Calcio 11. In un torneo nazionale così competitivo, con squadre attrezzate e piene di talento, entrare tra le migliori è motivo di grande orgoglio.

Ingegneri Bergamo

Adesso è giusto fare festa – aggiunge – ricaricare le energie e godersi un traguardo meritato. Ma nella testa dei giocatori e dello staff c’è già settembre. Le finali non saranno semplici, ma Bergamo ci arriva con il rispetto guadagnato sul campo, la consapevolezza dei propri mezzi e quella fame che solo chi ha dovuto lottare per ogni centimetro può avere“.

L’altra qualificazione tricolore è arrivata grazie a Bergamo over40 calcio a 7. La squadra bergamasca ha chiuso la prima fase con un percorso netto: tre vittorie su tre, battendo nell’ordine Bari, Catania e Cagliari, e accumulando 9 punti che valgono il primo posto del girone e soprattutto il pass per le finali.

Con la nuova formula del torneo – spiega Morstabiliniil prossimo appuntamento non sarà una semplice seconda fase, ma direttamente una semifinale nazionale, seguita – si spera – da una finale che promette scintille. Un traguardo storico per una squadra partita in sordina, ma arrivata tra le migliori grazie a una formula vincente: gioco aggressivo, atteggiamento umile, e una dedizione totale alla maglia“.

Ingegneri Bergamo-Schiavi

In campo si è vista una squadra che ha lottato su ogni pallone, che ha fatto della pressione alta e del sacrificio collettivo le sue armi migliori. Ma soprattutto, si è vista una squadra con il cuore, capace di sorprendere e convincere, passo dopo passo. Un pensiero non poteva non andare a Gianandrea Schiavi, collega morto giovanissimo in Alta Val Seriana per un fatale malore.