Due jolly per l’Atalanta

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BrivioIl match tra Atalanta e Bologna non lascerà tracce memorabili negli annali, ma sicuramente sarà ricordato per il gol partita siglato al 92’ da Livaja il quale, dopo una prestazione non entusiasmante, azzecca il tiro vincente da venti metri piegando le mani di Curci. E’ epilogo di una gara caratterizzata da gioco troppo spezzettato e idee parecchio confuse fino a metà ripresa, quando il botta e risposta ravvicinato regala un finale vivace che premia l’Atalanta, che ha il merito di crederci. Vittoria numero 200 per Stefano Colantuono nella sua carriera di allenatore e ossigeno puro per i bergamaschi che restano nella colonna sinistra della classifica. Squadre alle prese con numerose defezioni. Nell’Atalanta squalificati Denis e Carmona, sono indisponibili Bonaventura, Bellini, Giorgi, Lucchini, Yepes e Nica. Nelle file bolognesi assenti Natali, Gimenez, Stojanovic, Mantovani, Cherubin e Chech, fuori per squalifica Pazienza e Perez. Colantuono propone l’inedita coppia d’attacco formata da De Luca e Livaja nel 4-4-2 con Moralez a sinistra della linea mediana in cui agiscono Cigarini e Migliaccio centrali e Raimondi a destra. Davanti a Consigli schierati Stendardo e Canini con Scaloni e Brivio laterali. Il Bologna si presenta con Garics, Sorensen e Antonsson davanti a Curci; a centrocampo  Crespo, Kone, Krhin, Laxalt e Morleo; Diamanti trequartista alle spalle di Cristaldo. Subito aggressiva la squadra di Colantuono che in avvio permane nella metà campo felsinea. Dopo 3’ proteste atalantine per una spinta in area bolognese di Antonsson ai danni di Raimondi, ma l’arbitro non ravvede gli estremi per il penalty. Dopo 6’ palla gol per i bergamaschi con cross dal fondo di De Luca per la testa di Livaja che a due passi dalla porta manda alto. Il Bologna si libera della morsa rendendosi pericoloso al 9’ su palla inattiva e colpo di testa di Krhin che per poco Sorensen non intercetta davanti al portiere Consigli. Subito dopo rasoterra di Laxalt di poco a lato. Al 17’ l’Atalanta si rifà viva verso la porta di Curci con destro di Moralez che passa di poco sopra la traversa. Al 23’ su corner Livaja sceglie bene il tempo ma l’impatto di testa con il pallone è impreciso. Al 26’ tentativo dal limite di Migliaccio che manda ancora alto. Da questo momento la spinta dell’Atalanta perde di incisività e il Bologna ne approfitta per alzare il proprio baricentro. Laxalt, uomo a tutto campo della formazione di Pioli, propone un cross invitante in area bergamasca per i compagni che non impattano il pallone. Alla mezz’ora numero in palleggio di Cristallo che calcia verso Consigli, sicuro nella parata. AL 41’ Migliaccio, già ammonito, entra in contrasto con Crespo che resta a terra. Al 44’ Cigarini prova il lancio in profondità per Livaja, anticipato da Curci. Il secondo tempo vive una lunga fase anonima fino a quando, al 10’, Kone punta la porta di Consigli calciando di poco a lato. Un minuto dopo Colantuono richiama De Luca, volenteroso ma stretto e sovrastato fisicamente dai lunghi centrali bolognesi, e inserisce Marilungo, il quale esordisce sprecando la più favorevole delle occasioni. Un retropassaggio maldestro di Sorensen diventa un assist per l’attaccante atalantino che, a tu per tu con Curci, calcia incredibilmente a lato. L’episodio riaccende l’entusiasmo dell’Atalanta che ricomincia a spingere, pur senza trovare sbocchi. Al 16’ Diamanti commette fallo su Cigarini all’altezza della linea di fondo, all’ingresso dell’area di rigore e viene ammonito. Dopo l’ingresso di Della Rocca al posto di Laxalt, Livaja interviene di testa su corner di Cigarini alzando troppo la mira. Al 21’ Colantuono si affida alla qualità e freschezza di Baselli, sostituendo Migliaccio. Intorno alla mezz’ora ci provano Cristaldo, che conclude alto, e Livaja, la cui conclusione arriva smorzata tra le mani di Curci. Al 29’ Brivio pesca il jolly calciando un preciso rasoterra dal vertice destro dell’area di rigore e centrando l’angolo alla sinistra di Curci. La gioia dell’Atalanta dura poco perché Rolando Bianchi, cresciuto nel vivaio nerazzurro e mandato in campo da Pioli, firma il pareggio riprendendo il pallone respinto dalla traversa su colpo di testa di Cristaldo su cross di Diamanti. Negli ultimi minuti Colantuono rinuncia alla fantasia di Moralez inserendo Brienza. L’Atalanta ci prova ma a un minuto dal 90’ un altro ex, Garics, colpisce al volo gonfiando l’esterno della rete di Consigli. Il colpo a sorpresa arriva al 2’ dei quattro minuti di recupero, quando Livaja decide di fare alla sua maniera e scarica una botta terrificante che sorprende Curci, mandando il pallone sotto la traversa e regalando tre punti pesanti all’Atalanta.

Atalanta-Bologna 2-1

forbes

Atalanta (4-4-2): Consigli 6 Scaloni 6 Stendardo 6 Canini 6 Brivio 6.5 Raimondi 6 Cigarini 6 Migliaccio 5.5 (21’ st Baselli 6) Moralez 6.5 (40’ st Brienza sv) Livaja 7 De Luca 5.5 (11’ st Marilungo 5). A disposizione: Sportiello, Polito, Caldara, Del Grosso, Pugliese, Kone, Cazzola, Gagliardini. Allenatore: Colantuono

Bologna (3-5-1-1): Curci 5 Garics 6 Sorensen 5 Antonsson 6 Crespo 6 (31’ st Bianchi 6.5) Kone 6 Krhin 6 Laxalt 6 (18’ st Della Rocca 5) Morleo 6 Diamanti 5.5 Cristaldo 6.5 (37’ st Christodoulopoulos sv). A disposizione: Agliardi, Malagoli, Ferrari, Maini, Masina, Radakovic, Yaisien, Moscardelli, Acquafresca. Allenatore: Pioli

Arbitro: Doveri 5.5

Assistenti: Tasso e Tonolini. Quarto uomo: Liberti. Giudici di porta: Mariani e Bruno

Marcatori: st 29’ Brivio, 32’ Bianchi, 47’ Livaja

Ammoniti: Antonsson, Migliaccio, Diamanti. Recupero: 2, 4