Sono servite undici giornate prima che i Pirates trovassero la via del punteggio nel primo quarto, e lo hanno fatto in grande stile: nei primi cinque secondi, grazie a una straordinaria giocata del sempre decisivo Andrea Fiammenghi, che ha segnato un touchdown con un return sul kick-off dei Lions Bergamo. Da quel momento, si è percepito che questo playout sarebbe stato in discesa per i Pirates, un’idea confermata nel primo drive d’attacco dei giovani Lions. Il quarterback import Butterfield ha lanciato un passaggio profondo, subito intercettato dal defensive back Leidi.
Il primo tempo, dominato dai liguri, si è chiuso sul 17-0. Nella ripresa, entrambe le squadre hanno abbassato il ritmo, complice il caldo umido che avvolgeva il Pirates Field. I due primi drive offensivi dei Pirates hanno portato altrettanti field goal del precisissimo Gregorini, fissando il punteggio finale sul 23-0. L’attacco ligure ha poi gestito la pressione, mentre la giovanissima difesa orobica ha continuato a concedere poco.
Il tanto atteso spareggio salvezza, una partita che in poco meno di tre ore riassumeva otto mesi di stagione agonistica, si è concluso 31-6 in favore di Albisola, garantendo ai Pirates la permanenza nella IFL. Da Bruno a Bologna e Benedetti in difesa, fino a Longato, Festuccia e Burato in attacco, tutti i giocatori in campo in divisa bianca hanno dato tutto per rappresentare al meglio un’intera regione.
Per i Lions Bergamo, resta un futuro promettente: una squadra giovane e piena di talento, con elementi interessanti come Zani in attacco e Moscato in difesa. Per loro, sarà sicuramente solo un arrivederci alla scena della IFL. Quanto ai Pirates, che in questo playout hanno schierato il sesto quarterback della stagione, l’americano Austin Albericci, arriva finalmente il meritato riposo. Un riposo necessario prima di ricominciare una nuova e avvincente stagione nella massima divisione italiana di football americano. (Fonte: G.B. Pirates 1984)