Il 2016 della Foppapedretti inizia male. Alla squadra rossoblu non riesce lo sgambetto alla capolista e le venete di Conegliano espugnano il PalaNorda garantendosi la permanenza in vetta. La Foppapedretti ci riprova con le campionesse d’Italia di Casalmaggiore fanno valere il fattore campo e conquistano in quattro set la vittoria della seconda giornata di ritorno. In questo secondo match spiccano due assenze: quella di Celeste Plak per la Foppapedretti e quella di Francesca Piccinini per Casalmaggiore. La Foppapedretti affida così il peso dell’attacco a Barun e Sylla, orchestrate da Leo Lo Bianco e affiancate dalle centrali Frigo e Alebrecht dal libero Cardullo e dall’altra grande ex di giornata, Alessia Gennari. Casalmaggiore risponde con Bacchi, Llloyd, Gibbemeyer, Kozuch, Stevanovic, Tirozzi e il libero Sirressi.
L’equilibrio regna sovrano e la gara regala emozioni. Soprattutto nella parte finalre del primo parziale, con il turno in battuta di Aelbrecht che porta la Foppapedretti ad annullare tre palle set e a sorpassare Casalmaggiore. Le padrone di casa annullano a loro volta il set point, ma la Foppapedretti si gioca una nuova occasione sul 25 pari e non se la lascia sfuggire: 27-25 e vantaggio per uno a zero.
Sull’onda dell’entusiasmo, le rossoblù si fanno trascinare da Barun e Aelbrecht, arrivano ad avere quattro punti di vantaggio al time out tecnico che le casalasche, spinte da Bacchi, recuperano al 13 pari e addirittura sorpassano con un colpo di Tirozzi. Ed è proprio il capitano delle casaslache a prendere per mano la squadra e a lasciare senza fiato la Foppapedretti allungando fino al 19-14. Sul 22-16 Mambelli per Gennari, ma la Pomì arriva ad avere 5 set point a disposizione e firma il 25-19.
Ma la gara è ancora tutta da vivere e Barun continua a tenersi sulle spalle il potenziale d’attacco rossoblù. Le due squadre giocano a rincorrersi punto dopo punto, mettendo in la guerra degli opposti, con Kozuch e Barun protagoniste. Casamaggiore arriva a conquistare tre set point, Sylla e Frigo ne annullano due, ma al terzo è la tedesca Kozuch a chiudere il parziale: 25-23.
Si riparte ed è subito 3-0 Foppapedretti, che riesce a tenere a distanza la Pomì e arriva al time out tecnico sul 12-7, ma ancora una volta le padrone di casa cambiano marcia, agguantanto il 13 pari e controsorpassano e volano sul 15-13. La Foppapedretti si riporta in partita al 17 pari e il finale di set diventa uno spettacolo nello spettacolo: murate, attacchi, difese, recuperi e battute mozzafiato, fino allo strappo del 23-21 di Casalmaggiore che porta a chiudere il match.