L’ultima settimana del 49° torneo di tennis dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo è ormai entrata nel vivo: il tabellone si sta via via definendo con le eliminatorie delle varie competizioni (da quella a squadre ai singolari, fino ai doppi maschile e misto e al padel) che venerdì 6 giugno vedranno tutte le finali e l’assegnazione dei rispettivi titoli.
Chi ha già il proprio nome scritto negli annali dell’Accademia sono i quattro Golden Vip 2025, che come da tradizione saranno consegnati durante la cena di gala in programma lunedì 9 giugno: Francesco Locati, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII, Fabio Bosatelli e Miro Radici, imprenditori, e Marten De Roon, capitano dell’Atalanta, sono stato scelti per le doti umane e per i grandi risultati che sono stati in grado di ottenere in campo medico, industriale e sportivo.
“Sono personalità che hanno fatto la storia di Bergamo e hanno portato il nome della nostra città nel mondo come ambasciatori nei rispettivi settori – spiega Giovanni Licini, fondatore e anima dell’Accademia –. A Francesco Locati va il riconoscimento per il grande lavoro fatto negli anni del Covid, dove si è trovato in prima linea a lottare strenuamente contro tutto e tutti, dalla malattia al cortocircuito legislativo che si è creato in alcuni momenti. E poi da oltre 40 anni non c’era un direttore bergamasco nel principale ospedale cittadino. Miro Radici e Fabio Bosatelli sono due imprenditori visionari e pionieri: il primo ha portato profonde innovazioni nel settore tessile, dai primi tappetini per le auto della Fiat ai campi da calcio sintetici, il secondo sta proseguendo l’attività di papà Domenico, con cui ha portato la piccola componentistica elettrica a marchio Gewiss in tutto il mondo. E infine De Roon, sul quale credo non servano troppe parole: da capitano della nostra Atalanta è stato trascinatore e veicolo del nome delle squadra e della città, che ha fatto conoscere ben al di fuori dei confini nazionali“.

Francesco Locati – Golden Vip 2025 all’Eccellenza medica Premio Fondazione Credito Bergamasco – Lasciata la guida all’ASST Bergamo Est, dove ha affrontato la tempesta Covid, Francesco Locati è stato chiamato a dirigere l’ASST Papa Giovanni XXIII: “L’Accademia dello Sport per la solidarietà l’ho scoperta subito dopo il mio arrivo all’ASST Bergamo Est ed è stato un crescendo di collaborazioni e di scambi con peraltro già all’attivo parecchie iniziative a supporto delle strutture dell’allora Bolognini. Il punto più alto di questa intensa e costante collaborazione lo si è avuto nel periodo della pandemia, sia nella fase acuta dell’emergenza che nella fase di prevenzione primaria con la campagna di vaccinazione massiva. L’Accademia con tutti i suoi volontari, capitanati da Giovanni Licini, ci è stata molto vicina con supporti materiali e aiuto psicologico nei momenti più difficili. Ricordo nella fase acuta la tac mobile neanche 2 settimane dopo l’inizio“.
Le strade di Francesco Locati e dell’Accademia di Licini si sono incrociate ancora una volta con l’accordo per le cure chemioterapiche alla Casa di Cura di San Francesco: “Il Papa Giovanni XXIII ha da tempo potenziato il day-hospital dell’Ospedale Civile di San Giovanni Bianco, in una logica di prossimità. La collaborazione con la Clinica San Francesco va in questa direzione: protocolli condivisi tra le equipe, standard di cura e sicurezza, allestimento dei preparati per la somministrazione dei farmaci antitumorali, presa in carico tempestiva. L’Accademia dello Sport per la solidarietà si è fatta partecipe di questo progetto, favorendone la piena realizzazione e in tempi rapidi, grazie allo sforzo congiunto dei volontari e di quanti hanno aderito“.

Fabio Bosatelli – Golden Vip 2025 all’Imprenditoria Premio Banca Mediolanum – “Ricevere il premio Golden Vip è per me un motivo di orgoglio. Questo riconoscimento attesta il mio impegno nel coniugare attività imprenditoriale e promozione dei valori sportivi. Desidero ringraziare sentitamente il fondatore dell’Accademia, Giovanni Licini, per la sua tenacia e dedizione nel portare avanti iniziative che uniscono sport e solidarietà. Con Gewiss abbiamo sempre creduto nello sport come valore sociale e formativo. Nel ciclismo abbiamo introdotto un approccio innovativo quando ancora nessuno lo faceva: siamo stati i primi a introdurre un motorhome, a curare l’immagine in modo maniacale e a costruire una vera identità visiva. Un metodo imprenditoriale applicato allo sport, che ci ha permesso di ottenere risultati straordinari, vincendo anche il Giro d’Italia, pur con budget più contenuti rispetto ai grandi colossi. Abbiamo sostenuto anche lo sci, accompagnando atleti del calibro di Michela Moioli. E poi il calcio, prima con l’Albinoleffe e, soprattutto, con l’Atalanta attraverso lo sponsor di maglia e l’importante operazione del naming sponsor del Gewiss Stadium, la cui illuminazione è certificata Top Uefa, contribuendo così alla crescita del club e al rafforzamento della sua identità“.
Miro Radici – Golden Vip 2025 all’Imprenditoria Premio Banca Mediolanum – “Noi imprenditori di vecchio stampo non abbiamo imparato a scuola, ma in famiglia. Però non è che la famiglia insegnasse in modo ‘classico’, dovevi acquisire conoscenze attraverso ciò che facevano e dicevano e, se eri un ragazzino curioso, imparavi subito, sentendo i loro discorso e vedendo i loro comportamenti. La mia era una famiglia imprenditoriale dove si parlava quasi sempre e solo di lavoro, qualche volta di sport, ma soprattutto di lavoro, quindi si imparava più che andando a scuola. A circa 22 anni mi sono trovato a gestire un’azienda che aveva allora più di 600 persone. Una volta chi aveva il know-how lo teneva per sé, temendo che qualcuno potesse portarglielo via. Oggi, invece, bisogna metterlo in gioco, condividerlo con i propri collaboratori e costruire insieme un percorso, perché da soli non si va da nessuna parte. Nella vita, così come nello sport, insieme si è sempre più forti. Di sport io ne ho sempre fatti tanti, e tutt’oggi faccio una decina di chilometri camminando o correndo. La domenica poi gioco a golf, ho un handicap di 14,8″.

Marten De Roon – Golden Vip “Luciana e Gianni Radici” – “Mi fa molto piacere, perché il nome della famiglia Radici è molto importante per il territorio bergamasco, per quanto ha fatto e continua a fare. Conosco bene Cristina, per la sua vicinanza con Luca Percassi e il mondo Atalanta. C’è un rapporto davvero speciale. E poi ho ormai imparato a conoscere l’Accademia e le sue attività in favore di chi è più in difficoltà, cercando di aiutare più persone possibili con i suoi volontari che fanno un lavoro straordinario. Ricordo durante il Covid che aiutarono anche noi giocatori dell’Atalanta, facendo arrivare a Zingonia un elicottero con alcuni dispositivi medici. Ma una cosa piccola e marginale rispetto a quanto fatto in quel periodo per i bergamaschi, dalla Tac mobile a tutti gli interventi negli ospedali“.
Il Torneo di Padel coi campioni – Giovedì la giornata di gioco partirà eccezionalmente alle 14 per l’ormai tradizionale torneo di padel degli ex calciatori, organizzato da Riccardo Maspero: in tre gironi da quattro coppie ciascuno si sfideranno alcuni nomi noti del passato calcistico italiano, come Cristiano Doni, Papu Gomez, Lampros Choutos, Alessandro Melli, Alessandro Budel, Cristian e Damiano Zenoni, Massimo Carrera, Davide Brivio, Maurizio Ganz, Sergio Porrini, Beppe Baresi, Stefano Lucchini, Nicolas Frey e Marco Osio. (Fonte: Accademia dello Sport per la Solidarietà)