Gut-Behrami vince il Supergigante di Soldeu e la coppa di specialità. Goggia 7.a

248

di Marco Cangelli
Il sogno di vedere la Coppa del Mondo di Supergigante in mano a un’azzurra è svanito proprio sul più bello.

La prova andata in scena a Soldeu ha consegnato la sfera di cristallo nelle mani di Lara-Gut Behrami, che si è aggiudicata sia l’appuntamento valido per le finali che la classifica di specialità.

forbes

La 31enne di Comano si è confermata per la quarta volta in carriera la regina della disciplina sfruttando al meglio il pettorale di partenza e facendo in particolare la differenza nel tratto iniziale dell’Aliga.

In grado di fermare il cronometro in 1’26″70, la campionessa elvetica è riuscita a contenere la rimonta della valdostana Federica Brignone, che è apparsa perfetta nella seconda parte della kermesse andorrana attaccando nei curvoni che portano al traguardo.

Il ritardo patito in alto ha però impedito alla 32enne di La Salle di aggiudicarsi il secondo successo stagionale nella specialità e di superare in graduatoria Gut-Behrami, che ha concluso la propria stagione con 413 punti, 45 in più della rappresentante tricolore.

Terza piazza per la norvegese Ragnhild Mowinckel, che ha tagliato il traguardo con 47 centesimi di ritardo dalla vincitrice davanti alle svizzere Corinne Suter e Michelle Gisin.

Settimo posto per Sofia Goggia che, nonostante una gara solida, non è riuscita a mantenere il proprio distacco sotto il secondo complice anche la grande attenzione posta alle linee nella parte alta.

Un atteggiamento che non ha pagato per la 30enne di Astino, che ha attaccato nelle sezioni più tecniche recuperando parte dello svantaggio in vista del traguardo pirenaico, ma che non le ha consentito di cogliere il primo podio stagionale nella specialità.

Delusione per Elena Curtoni, che non è riuscita a difendere il pettorale rosso complice il decimo posto assoluto che non le ha consentito di rimanere sul podio della graduatoria.