Nello stringersi attorno alla famiglia Sironi e ai tanti amici di Massimo, il Presidente di Federmoto Italia Giovanni Copioli ha pubblicato un ricordo pubblico. Ecco il testo:
«La scomparsa di Massimo Sironi mi ha profondamente toccato – scrive il presidente Copioli -. Il coraggio e la determinazione con i quali ha combattuto la malattia che lo aveva colpito sono di esempio e rappresentano il suo vero spirito: battagliero e propositivo. Uomini come lui hanno impersonificato la passione più pura verso il nostro mondo. Con il suo lavoro Massimo è stato determinante per lo sviluppo del motociclismo tutto, non solo nella sua Scuderia Norelli, ma ovunque anche a livello internazionale. In occasione della Valli Bergamasche Revival del 2022, abbiamo nuovamente lavorato insieme ad un importante convegno per sensibilizzare le Autorità e le Istituzioni sull’importanza di certe manifestazioni, sui vantaggi per i territori e nel pieno rispetto ambientale. Ricordo come Massimo riusciva a coinvolgere le più alte cariche istituzionali con sincera determinazione; per lui gli ostacoli erano muri da scalare, porte da aprire, occasioni per crescere. In questo lo ammiravo come fuoristradista vero! Oltre al dolore per la sua scomparsa, Massimo Sironi ci lascia una profonda ed importante eredità che la Federazione Motociclistica Italiana intende raccogliere ed onorare portando avanti le istanze e i progetti ai quali Massimo si è dedicato con entusiasmo ed efficacia. Ci mancherà senza dubbio, ma credo che anche adesso, Massimo ci direbbe di non perdere tempo e di iniziare a metterci al lavoro».
Sironi era nato a Bergamo il 12 agosto1950. (U.S. Federmoto)