Gianfranco Andreoletti, presidente dell’Albinoleffe, non si fa mancare niente e soprattutto non le manda a dire. Alla vigilia della gara di San Marino era evidente che non si sarebbe giocato, causa neve abbondante caduta sul monte Titano, ma la presenza nella schedina del Totocalcio (genere “chi l’ha visto?” o “chi se la ricorda?”) imponeva che la decisione spettasse all’arbitro e al rappresentante di LegaPro solo la domenica. Così la squadra seriana, selezionata da Alessio Pala, è partita alla volta della piccola repubblica sanmarinese imbattendosi in una giornata apparsa, da quelle parti, non proprio ostile dal punto di vista meteorologico. La coltre bianca che ricopriva il terreno di gioco, baciata dal sole, deve essere sembrata una beffa enorme per la squadra in trasferta. Per un Pala che sbuffa, c’è il presidente Andreoletti che afferra una pala, intesa come strumento manuale, e comincia a rimuovere la neve, facendo apparire l’erba del campo. Fosse capitato in Val Seriana, la gente del posto avrebbe spalato in quattro e quattr’otto. A San Marino si è pensato sarebbe stato meglio lasciare tempo alla neve di sciogliersi al sole. Ma non hanno pensato che l’Albinoleffe sarebbe arrivato munito di Pala.