La Foppa non demorde, si riscatta e va allo spareggio. Le rossoblu restituiscono a Piacenza l’1-3 subito al PalaNorda nel primo round della semifinale dei playoff scudetto e rinviano il verdetto al terzo match per designare la finalista tra le due. Una Foppapedretti addirittura feroce a muro e determinata come non mai piega la resistenza di Piacenza, che scopre in Sylla un’avversaria maiuscola per grinta e decisione, in Barun un martello irresistibile e in Gennari una dai colpi vincenti nei momenti giusti. Se a questo si aggiunge la classe d’architetto di Leo Lo Bianco, il senso di posizione di Cardullo e l’eterna giovinezza di Paola Paggi, va da sé che la Foppa costituisce un organico in grado di giocarsela in tutti i momenti. Piacenza torna in campo per Gara 2 con il sestetto presentato a Bergamo per la prima Semifinale: Sorokaite, Belien, Bauer, Marcon, Meijners, Ognjenovic e il libero Leonardi. La Foppapedretti cambia solo il centro: Plak, Gennari, Paggi, Barun, Lo Bianco, Durisic e Cardullo. Le padrone di casa ripartono da Gara 1: muro e battuta fanno la differenza, pochi errori e la determinazione a far valere il fattore campo. Ed è subito un set a zero per Piacenza. Si riparte con Sylla per Plak e Aelbrecht per Durisic. Sono due ace di Barun sul 6-6 a suonare la carica. Piacenza si tiene in gioco con Belien e Bauer, ma il turno di battuta di Gennari porta sul +4 e vola avanti con i muri di Sylla e Aelbrecht. Ed è proprio Sylla a mettere a terra la palla del 25-19 che riporta il match in parità. Le rossoblù si portano subito avanti 5-1, arrivano al time out tecnico a 12-8. Il +6 del 15-9 è il vantaggio massimo, quando Sorokaite e Bauer provano a rimettere in carreggiata il set. Ma la Foppapedretti si spinge fino a 20-13, Piacenza prova il cambio in cabina di regia inserendo Petrucci, ma il muro di Paola Paggi mette la firma sul 25-19. Il muro di Lo Bianco firma il sorpasso del 5-4, ma Sorokaite e Marcon ribaltano e staccano. E’ di meijners il punto del time out tecnico al 12-10. La parità arriva con il mani fuori di Barun sul 16 pari. Da qui la battaglia non conosce tregua, fino al 23-22 di Meijners. Le risponde Barun, Paggi mura e poi la vittoria. Che porta allo spareggio di domenica 24 aprile.
Nordmeccanica Piacenza-Foppapedretti Bergamo 1-3 (25-21, 19-25, 19-25, 23-25)
Nordmeccanica Piacenza: Sorokaite 15, Valeriano n.e., Belien 14, Bauer 10, Leonardi (L), Marcon 10, Bianchini , Melandri n.e., Poggi (L) n.e., Petrucci , Pascucci n.e., Meijners 15, Taborelli n.e., Ognjenovic 1. All. Gaspari
Foppapedretti Bergamo: Mori , Plak 3, Frigo n.e., Gennari 14, Cardullo (L), Aelbrecht 5, Paggi 9, Barun-Susnjar 21, Lo Bianco 2, Durisic 3, Mambelli n.e., Sylla 18. All. Lavarini
Arbitri: Diego Pol e Massimo Florian Durata Set: 26’, 25’, 25’, 29’ Muri: Piacenza 10, Bergamo 14 Battute Vincenti: Piacenza 4, Bergamo 4 Battute Sbagliate: Piacenza 6, Bergamo 9 Errori: Piacenza 21, Bergamo 21