La Bergamo Volley ha vissuto un sogno. Giocare in un palazzetto, ma che dico in un’Arena tra le più belle d’Europa, e per di più in quel di Bergamo. La casa. E tornare a casa dentro una partita di playoff contro le campionesse del mondo è stato fantastico. E laddove si era abituati a vedere mille-millecinquecento tifosi a riempire i palazzetti, quello vecchio di Bergamo e quello di Treviglio, a riempire la ChorusLife Arena, ieri, sono arrivati più di cinquemila tifosi, tutti amanti della pallavolo.
La società si è sentita in dovere di ringraziare la città e i tifosi. questo il comunicato diffuso: “È stato pazzesco! Lo abbiamo pensato tutti quando, a malincuore, abbiamo dovuto chiudere le porte della ChorusLife Arena alla fine della Festa. Tutti cinquemiladiciassette lo abbiamo pensato.Sì, 5.01
7. Un numero che resterà per sempre nella storia di questa di questa Società. Non solo perché si tratta di un record di pubblico e di incasso. Ma perché rappresenta una valanga di appassionati: migliaia di volti illuminati dalla luce che arrivava dal campo così come dalle tribune, dove si sono riunite le tessere di un mosaico che per decenni hanno scritto la storia della pallavolo italiana e non solo.
È stato tutto speciale.
Dall’autentica impresa per “creare” il campo da gioco nell’arena, iniziata allo scoccare della mezzanotte che ha preceduto il match: nove ore di fuoco che hanno plasmato quasi dal nulla l’area della gara, grazie al contributo di professionisti e di uno staff carico di energia e passione.
Fino al sold out arrivato a poche ore della gara: la prevendita dei biglietti è stato un segnale forte della voglia di tornare a vivere la Pallavolo in città.
E poi tanti, tanti, tanti tifosi incredibili. Instancabili. Capaci di essere lo spettacolo nello spettacolo. Ci sono sempre stati, sono sempre stata la brace sotto la cenere. E questa domenica è stata tutta per loro.
Grazie Bergamo!“.