Sono accorsi in 20mila, la metà dei quali abbonati, per festeggiare i 105 anni dell’Atalanta e il ritorno alla vittoria della squadra di Colantuono dopo tre sconfitte consecutive che hanno fatto scattare il campanello d’allarme prima della sosta di campionato per gli impegni della Nazionale. I tre punti arrivano e sono pure meritati, oltre che rappresentare una boccata di ossigeno per la classifica. In realtà serve una scossa per svegliare dal torpore l’Atalanta che per i primi due terzi di partita dimentica le sue proverbiali trame offensive. Sotto di un gol, la squadra si ritrova e getta il cuore oltre l’ostacolo, ribaltando il risultato a proprio favore e dando l’impressione di essersi sbloccata psicologicamente.
Colantuono deve rinunciare al portiere Consigli e al difensore esterno Raimondi, relega per scelta tecnica Schelotto e Bonaventura in panchina, dove siedono pure i recuperati Carmona e Marilungo, e schiera Polito tra i pali, difesa a quattro con Lucchini, Stendardo, Manfredini e Peluso, centrocampo formato da Troisi, Cigarini, Cazzola e Moralez, con De Luca accanto a Denis. Cosmi, sostituito per squalifica da Palazzi sulla panchina senese, non può contare su Rosina e Bogdani, conferma Pegolo in porta, dispone la difesa a cinque con Neto, Paci, Felipe, Angelo e Del Grosso; i quattro di centrocampo Vergassola, Rodriguez, Mannini e Sestu, con Calaiò in avanti. Il primo tempo mette in evidenza tutte le difficoltà manifestate nelle ultime uscite dall’Atalanta, che mantiene l’iniziativa ma fatica a entrare nelle maglie della difesa avversaria. Al quarto d’ora nelle file del Siena esce Rodriguez per infortunio, al suo posto Bolzoni, ma il cambio. La prima azione degna di nota cade al 23’ con De Luca che da sinistra serve a centro area Denis, che prova la deviazione di tacco impattando nella deviazione in corner di un difensore. La manovra dell’Atalanta è piuttosto statica e risente della imprecisione nei passaggi. Troisi, schierato a destra, non incide. In generale, piuttosto approssimativo il gioco dei nerazzurri, che quando trovano sbocchi puntualmente vanificano. Come al 31’ quando De Luca conquista palla e allarga sulla sinistra per Moralez che entra in area dalla linea di fondo che mette al centro, dove Troisi tocca debolmente consentendo la facile parata di Pegolo. Al 38’, su calcio di punizione da 20 metri, Manfredini inventa un pallone morbido per Troisi che fa da torre per Denis, anticipato dai difensori. Il problema vero resta la costruzione del gioco e l’incapacità di arrivare al tiro. Nella ripresa Colantuono, preso atto dell’evanescenza di Troisi, lo avvicenda con Schelotto dopo 6’. Il pubblico bergamasco, dopo qualche accenno a disappunto, prova a ricaricare la squadra che non riesce a ritrovarsi. Al 10’ Palazzi richiama Mannini inserendo Reginaldo, che dopo 4’ raccoglie un passaggio di Angelo e dalla linea dei 16 metri infila il pallone alla destra di Polito. La riposta dell’Atalanta, che vale anche come segnale di riscossa, arriva dopo altri 2’ con un calcio di punizione di Cigarini che dai 20 metri aggira la barriera e lascia di stucco Pegolo. Al 17’ giallo su una caduta di Moralez, contrastato da Del Grosso, sulla linea di fondo dell’area senese. Rizzoli assegna il calcio di rigore, ma l’arbitro di porta lo induce a tornare sulla sue decisioni. Proteste degli atalantini che procudono il giallo a Lucchini e il rosso a Carmona seduto in panchina. Al 14’ il Siena va in gol con un colpo di testa di Paci, ma l’arbitro annulla per fallo del difensore senese. Al quarto d’ora esce Moralez ed entra Bonaventura che appare caricatissimo e al 32’ serve un assist a Cigarini che di controbalzo impegna Pegolo in una parata a terra. Al 33’ Matheu sostituisce Lucchini, dolorante. Il gol del 2-1 arriva al 37’ con Bonaventura che riprende una respinta della difesa senese e dal limite dell’area batte Pegolo su un rasoterra che si infila nell’angolo sinistro. Al 41’ il tecnico toscano Palazzi getta nella mischia Paolucci con licenza di tentare la via del pareggio, ma l’attaccante bianconera deve impegnarsi a rincorrere e fermare fallosamente Schelotto, finendo sul taccuino dell’arbitro. Poi Pegolo blocca un calcio di punizione di Manfredini.
ATALANTA-SIENA 2-1
Atalanta (4-4-1-1): Polito 5.5 Lucchini 6 (33’ st Matheu 6) Stendardo 6 Manfredini 6 Peluso 5.5 Troisi 4.5 (6’ st Schelotto 6) Cigarini 7 Cazzola 6 Moralez 5.5 (15’ st Bonaventura 7) De Luca 6.5 Denis 5.5. A disposizione: Frezzolini, Scozzarella, Brivio, Marilungo, Parra. Allenatore: Colantuono
Siena (5-4-1): Pegolo 6 Neto 6 Paci 6 Felipe 6 Angelo 6 Vergassola 6 (41’ st Paolucci sv) Rodriguez sv (15’ pt Bolzoni 6) Del Grosso 6 Mannini 6 (10’ st Reginaldo 6.5) Sestu 5.5 Calaiò 5. A disposizione: Farelli, Marini, Coppola, Valiani, D’Agostino, Della Fiore, Verre, Rubin, Campos. Allenatore: Palazzi
Arbitro: Rizzoli di Bologna 6
Marcatori: st 14’ Reginaldo 16’ Cigarini, 37’ Bonaventura
Ammoniti: Felipe, Peluso, Lucchini, Calaiò, Paolucci Al 18’ espulso Carmona in panchina
Recupero: pt 3’, st 4’