L’Atalanta serve il poker

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cigariniQuando entrambe le squadre cercano la vittoria accade di frequente che dividano la posta. L’Atalanta sovverte le statistiche e centra un successo pienamente meritato al cospetto di una Lazio, presentatesi allo stadio di Bergamo con la seria intenzione di risalire nei pieni alti ma che continua a non essere a proprio agio fuori casa. I tre punti, frutto del gol pesante di Denis sul finire dell’incontro sul punteggio di 1-1, consentono alla squadra di Colantuono di dare una svolta alla propria classifica, scavalcando proprio i biancocelesti. Le due formazioni non lesinano azioni offensive, ma appaiono attente soprattutto a non subire. L’Atalanta, passata in vantaggio alla fine del primo tempo, spreca tutto per una disattenzione difensiva a inizio ripresa, ma ha il merito di dare crederci riuscendo a raccogliere i frutti del positivo atteggiamento con il suo uomo gol imbeccato da Cigarini, bravo a prendere in mano le redini del gioco e mantenerle per tutto il match. La sua è una prova da metronomo di prim’ordine.

Colantuono si affida al gruppo confermato dalla passata stagione e al modulo 4-4-1-1 che ha dimostrato di offrire garanzie. Petkovic schiera il 4-3-3 con l’ex Floccari punta centrale e Candreva in panchina. Ordine tattico, carattere e determinazione le armi a disposizione dell’Atalanta, opposta a una squadra solida e forte di individualità dalle quali conta non farsi sorprendere. Uno scatto in avanti dopo pochi secondi produce il primo corner a favore dell’Atalanta, con Cigarini che disegna una parabola arretrata per Del Grosso che regala il pallone ai sostenitori della curva nord. All’11’ il guardalinee segnala un fuorigioco visibilmente inesistente di Denis, involatosi verso la porta di Marchetti. Al 13’ tentativo di Lulic dalla distanza, pallone fuori bersaglio. Su capovolgimento di fronte Cigarini prova la penetrazione in area laziale, ma viene fermato in extremis. Al 21’, su palla inattiva, Lucchini colpisce di testa mandando alto. In precedenza il difensore si era segnalato per un intervento in area decisivo su Floccari. Al 26’ Biglia ruba palla a Moralez sulla trequarti atalantina e calcia dal limite centralmente, Consigli blocca senza difficoltà. L’Atalanta spinge ma non riesce a portare pericoli alla porta di Marchetti, nel contempo impedisce alla Lazio di arrivare nella propria area. Al 36’ impennata nerazzurra con Del Grosso che da sinistra serve orizzontalmente a centro area Bonaventura, la cui conclusione di prima intenzione viene respinta da Marchetti; sul pallone si avventa Moralez che non trova lo specchio della porta. Al 38’ la risposta biancoceleste in un tiro di controbalzo di Biglia alto sulla traversa. Al 39’ Atalanta a un passo dal gol. Cigarini lancia verticalmente in area Moralez che scavalca Marchetti con un pallonetto. Cavanda riesce ad allontanare il pallone prima che oltrepassi la linea bianca. Poco dopo dal piede destro di Bellini parte un siluro che lambisce l’incrocio dei pali. Al 41’ Cigarini si prende la rivincita riprendendo il pallone allontanato dalla difesa laziale e colpendo di collo pieno da 25 metri. Ne esce un rasoterra forte e angolato su cui nulla può Marchetti. A fine intervallo Petkovic manda in campo Candreva al posto di Felipe Anderson, piuttosto evanescente nei primi 45’. La cronaca del secondo tempo si apre con una discesa sulla fascia sinistra di Denis il cui assist arretrato viene raccolto da Raimondi che di sinistro manda di poco alto sulla traversa. Il capitano Bellini, autore di una prova sopra la media nel primo tempo, ci fa superare la Lulic che mette a centro dell’area dove Lucchini e Del Grosso pasticciano favorendo il rimpallo sui piedi di Perea che firma il pareggio laziale. Subito dopo Hernanes batte un calcio di punizione dal limite, concesso per fallo di Bellini su Floccari, e Consigli si allunga sul palo sinistro per respingere. All’11’ guai muscolari per Lucchini, sostituito da Yepes. Al 13’ spunto di Bonaventura che mette al centro per Moralez, che di piatto manda fuori. Al 17’ lo stesso Moralez tira debolmente. Al 20’ il Frasquito porge di testa all’accorrente Raimondi che prova il tiro, sulla traiettoria c’è Denis che non riesce a deviare sotto misura e il pallone si perde sul fondo. Al 23’ conclusione improvvisa di Hernanes che lambisce il palo. Colantuono è costretto a rinunciare per problemi fisici a Bonaventura, sostituito da Brienza. Nelle file laziani Floccari, per nulla in evidenza contro la sua ex squadra, lascia il posto a Keita che va subito al tiro, parato senza problemi da Consigli. Al 33’ è la volta di Klose che subentra a Hernanes. Un chiaro segnale di Petkovic che vuole assolutamente vincere. Negli ultimi minuti Colantuono richiama Moralez avvicendandolo con Baselli, che si mette subito in luce per un intelligente assist in area per Denis, leggermente lungo. Il gol partita arriva al 39’ quando Cigarini lancia in profondità Denis che elude il fuorigioco, aggira Marchetti e mette in rete. Quarta vittoria in campionato e settimo posto in classifica. Non male per una squadra su cui, dopo la partita di Parma, piovevano critiche e dubbi. L’uomo della svolta è proprio Cigarini, che nel 4-4-1-1 si esprime ai livelli del migliore Andrea Pirlo.

forbes

ATALANTA-LAZIO 2-1

Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6 Bellini 6.5 Stendardo 6 Lucchini 5.5 (11’ st Yepes 7) Del Grosso 6.5 Raimondi 6 Cigarini 8 Carmona 7 Bonaventura 6.5 (23’ st Brienza 6) Moralez 7 (37’ st Baselli 6) Denis 7. A disposizione: Sportiello, Scaloni, Canini, Brivio, Konè, Nica, De Luca, Marilungo, Livaja. Allenatore: Colantuono

Lazio (4-3-3): Marchetti 6 Cavanda 6.5 Ciani 6 Cana 6 Lulic 6.5 Onazi 6 Biglia 6 Hernanes 6.5 (33’ st Klose sv) Felipe Anderson 5 (1’ st Candreva 5.5) Perea 6 Floccari 5 (23’ st Keita 6). A disposizione: Berisha, Strakosha, Dias, Novaretti, Crecco, Ledesma, Gonzalez, Ederson, Pereirinha. Allenatore: Petkovic

Arbitro: Russo 6

Assistenti: Meli e Musolino. Quarto uomo: Giachero. Arbitri di porta: Tommasi e Candussio.

Marcatori: pt 41’ Cigarini; st 7’ Perea, 39’ Denis

Ammoniti: Biglia, Onazi. Recupero: 0, 4