San Pellegrino Terme ha celebrato l’edizione 2021 del «Premio Angiolino Quarenghi», assegnato dal Comitato Coppa Quarenghi presieduto dal dott. Gianpietro Salvi in collaborazione con il Panathlon Cub Mario Mangiarotti Bergamo, Coni provinciale e la famiglia Quarenghi. Il prestigioso riconoscimento, istituito a ricordo del grande medico sportivo, è stato attribuito quest’anno al professore Marko Vidnjevic, un vero luminare della medicina sportiva slovena. Nato a Lubiana 58 anni fa, il prof. Vidnjevic è direttore del nuovo “Centro Olimpico life class di medicina e riabilitazione dello sportivo”, da lui fondato, ed è responsabile dei Centri Termali di talassoterapia e fisiochinesiterapia di Portorose, i più importanti della Slovenia. In questo centro, grazie alla presenza di un’elevata tecnologia e informatizzazione, lo studio della performance e riabilitazione dello sportivo è frutto di una avanzata ricerca di metodi innovativi in kinesiologia, ergometria, pratical training, fisioterapia, biomeccanica e alla collaborazione con i più prestigiosi istituti di ricerca medico-kinesiologici europei. Da decenni svolge attività di consulenza ed assistenza specialistica, nell’ambito delle discipline sportive, riconosciute dalla federazione sportiva slovena, sia a livello professionistico che dilettantistico, seguendo numerosi team e campioni. A sostenere la sua candidatura anche il suo prodigarsi per l’affermazione dei valori morali, etici, umani e comportamentali che caratterizzano lo sport. A introdurre la figura di Marko Vidnjevic è stato il prof. Mario Sturla, vincitore del premio Angiolino Quarenghi nel 2020, riconoscimento che non ha eguali al mondo e sfociato, in questa occasione, nel gemellaggio un gemellaggio scientifico tra S.Pellegrino Terme e l’istituto di medicina dello sport di Portorose.
A fare da contorno alla cerimonia di consegna il Comitato Coppa Quarenghi al completo, con il dott. Gianpietro Salvi e le tre figlie di Angiolino Quarenghi, Annamaria, Michèle e Paola, il Panathlon Club «Mario Mangiarotti» con il presidente Gianluigi Stanga e una ampia rappresentanza dei soci, Attilio Belloli in veste di governatore regionale del Panathlon e Lara Magoni, delegato provinciale del Coni. E una parata di sportivi: Boris Popovich, rappresentante del governo sloveno e grande rallysta del passato; i ciclisti Ivan Gotti, Emanuele Bombini, Evgenij Berzin, Wilmer Signorelli e Gianni Bugno; i pugili Vincenzo e Giovanni Gigliotti, Massimo Bugada, e Carlotta Rigatti, consigliere federale della Federazione Pugilistica Italiana.
(foto della cerimonia di conferimento del Premio Quarenghi – photocredits: Antonio Milesi)
