Straordinaria Federica Brignone, scalza la Robinson e vince la sua 33.a gara. Goggia solo tredicesima

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Federica Brignone regala un’altra impresa straordinaria, conquistando il primo dei due giganti al Sestriere. Nonostante i postumi dell’influenza che l’ha debilitata dopo i trionfi dei Mondiali di Saalbach e la stanchezza accumulata, la campionessa valdostana si dimostra ancora una volta eccezionale, ottenendo la sua 33.a vittoria in Coppa del Mondo in carriera. Si tratta del sesto successo stagionale, o settimo includendo il magnifico oro della settimana scorsa.

Nella sua prima gara da campionessa del mondo, Brignone domina con una performance magistrale, scalzando dal vertice la sorprendente Alice Robinson, che aveva chiuso davanti dopo la prima manche. Precisione, classe ed eccellenza caratterizzano la prestazione della trentatreenne italiana, ormai abituata a riscrivere la storia dello sci. Con questa vittoria, che la rende la sciatrice più “matura” a segnare un trionfo in Coppa del Mondo, Brignone porta a 78 il totale dei suoi podi. L’importanza del successo si riflette anche nella corsa alla classifica generale: l’uscita di Lara Gut-Behrami nella prima manche permette a Brignone di guadagnare 100 punti pieni, portandosi a quota 899 e aumentando il suo vantaggio sull’elvetica, adesso a 170 punti di distanza. Zrinka Ljutić, terza in classifica generale, segue con 651 punti. Nella graduatoria dedicata al gigante, invece, Robinson resta salda al comando con 380 punti, seguita da Sara Hector (341), mentre Brignone occupa la terza posizione con 300 punti.

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La vittoria di Brignone è sancita dal tempo complessivo di 2’12″69, arricchito dalla miglior prestazione nella seconda manche. Ha chiuso con 0″40 di vantaggio su Robinson e un ampio margine di 1″57 sulla norvegese Thea Louise Stjernesund. Solo Ljutić (+1″85) ed Hector (+1″97) sono riuscite a mantenersi entro i due secondi di distacco.

Tra le altre azzurre, buona gara per Sofia Goggia, che conserva il tredicesimo posto della prima manche e ritrova fiducia nel gigante nonostante un ritardo di 2″85. Marta Bassino è diciottesima (+3″96), mentre Asja Zenere chiude ventitreesima (+4″54), entrambe penalizzate dalla perdita di alcune posizioni nella seconda discesa.

Durante la mattinata, non erano riuscite a qualificarsi Ilaria Ghisalberti, Lara Della Mea e Giorgia Collomb. Sono invece uscite nella prima manche Elisa Platino, Roberta Melesi, Alessia Guerinoni e Sophie Mathiou.

Domani si replica sulle stesse nevi della Kandahar Giovanni A. Agnelli con un’altra gara di gigante: prima manche alle ore 11:00 e seconda alle 14:00, trasmesse in diretta su RaiDue ed EuroSport. (Fonte: Fisi)