Il torneo degli italiani è scattato nel migliore dei modi: nell’ultimo dei tre primi turni programmati lunedì, Stefano Travaglia si è preso lo scontro generazionale contro il croato Matej Dodig, quattordici anni più giovane di lui. L’ascolano ha raggiunto gli ottavi del Trofeo FAIP-Perrel presented by Intesa Sanpaolo & Sarco Lexus Bergamo imponendosi al tie-break decisivo dopo un paio d’ore di battaglia, chiuse col punteggio di 6-3 3-6 7-6.
Sebbene il risultato parli di grande equilibrio, Travaglia ha meritato di vincere per la maggiore qualità espressa nei turni di battuta. A parte un inizio difficile (1-3 nel primo set), ha raccolto cinque games di fila e si è aggiudicato il primo set. Un passaggio a vuoto nel secondo ha permesso al giovane croato di strappargli il servizio e portare il match al terzo, ma i turni di battuta di Travaglia erano generalmente più sicuri. Non a caso, sul 5-4 al terzo, l’italiano ha avuto due match-point consecutivi, sciupati con due risposte sbagliate (soprattutto la seconda). Il match si è così protratto al tie-break, nel quale – un po’ a sorpresa – Travaglia ha fatto la differenza con il rovescio. Un passante da urlo lo ha portato sul 5-2, poi una fiammata lungolinea al termine di uno scambio prolungato lo ha condotto sul 6-3.

Il secondo matchpoint è stato quello buono e così Travaglia si è preso un posto negli ottavi, nei quali attende il vincente del match tra Andrea Pellegrino e lo slovacco Milos Karol. Travaglia ha giocato un match molto accorto tatticamente, affidandosi a un servizio che gli ha dato diversi punti gratis, oltre a un sapiente utilizzo del rovescio in slice, che ha stoppato diverse iniziative di Dodig, spesso inducendolo all’errore. Da parte sua, il “Next Gen” croato non ha entusiasmato. Se i meriti di Travaglia sono innegabili, forse ci si aspettava qualcosa in più dal 20enne di Osijek: fa tutto discretamente, ma riesce a fare la differenza (e non sempre) solo con il dritto incrociato. La sua stagione rimane ampiamente positiva, ma la ChorusLife Arena rivedrà ancora Travaglia, in piena lizza per chiudere l’anno tra i top-200: sarebbe un buon traguardo, per l’allievo di Alessandro Motti, visto che ha iniziato la stagione soltanto ad aprile. Significa che nei primi tre mesi dell’anno potrà soltanto salire. E molto, se confeziona prestazioni come questa. (Fonte: Internazionali di Bergamo Faip-Perrel)
I RISULTATI
Primo Turno
Beibit Zhukayev (KAZ) b. Mika Brunold (SUI) 6-3 1-6 6-3
Stefano Travaglia (ITA) b. Matej Dodig (CRO) 6-3 3-6 7-6(4)
Marko Topo (GER) b. Ian Choinski (GBR) 7-6(3) 6-4
Turno di Qualificazione
Alexander Donski (BUL) b. Federico Arnaboldi (ITA) 6-3 3-6 6-4
Michele Ribecai (ITA) b. Sergio Callejon Hernando (SPA) 7-5 7-6(5)
Buvaysar Gadamauri (BEL) b. Oleg Prihodko (UCR) 6-3 6-4
Alexey Vatutin (RUS) b. Andrea Guerrieri (ITA) b. Alexey Vatutin (RUS) 6-2 6-4
Hamish Stewart (GBR) b. Anton Matusevich (GBR) 3-6 6-3 7-5
Milos Karol (SKV) b. Niels Visker (NED) 6-7(9) 7-6(6) 7-6(4)













