Al Torneo dell’Accademia dello Sport il futuro del tennis con le migliori U17

Presente anche lo sciatore Della Vite: "Olimpiadi? Una cosa alla volta".

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Nella serata di venerdì 24 maggio 2024 al Torneo di Tennis dell’Accademia dello Sport per la solidarietà di Bergamo sono scese in campo le promesse Under 17 del tennis femminile, che si sono sfidate in un torneo a squadre sui campi della Cittadella dello Sport di Bergamo.

Nello stage amichevole in cui si sono affrontate, in formato “Laver Cup”, la squadra blu ha avuto la meglio sulla squadra rossa (11-5), ma a vincere come sempre è il messaggio di beneficenza che permea l’evento tennistico che ogni sera, dallo scorso 16 maggio e così fino a venerdì 31 maggio, anima la Cittadella.

forbes

La squadra blu era composta da Lisa Marie Sartori (classifica 2.8), Magdalena Trebo (3.1), Bianca Baroglio (2.7), Siana Baneva Stoimenova (2.8), Lavinia Guerresco (2.6), Alessia Bellotti (2.6). Nella rossa c’erano Giorgia Bucinotti (classifica 2.7), Sonia Jemma (2.6), Vittoria Zorzi (2.7), Ludovica Spano (3.1), Jade D’Uonno (3.1), Chiara Albiero (2.7).

È sempre bello rispondere alla chiamata dell’amico Giovanni Licini” sono le parole dell’allenatore Stefano Sartori. “È bello essere qui e sapere di poter contribuire alla qualità della manifestazione dell’Accademia, portando sempre più ragazze a giocare e aumentando la visibilità del tennis femminile“. Sartori fa anche qualche battuta sulle sue ragazze: “Abbiamo tante ragazze molto promettenti e siamo a numeri incredibili a livello italiano. Il tennis femminile sta crescendo molto, vedo un futuro roseo. In Italia il fenomeno tennistico, in generale, sta crescendo molto e ci sono sempre più giovani che si avvicinano a questo mondo“.

Dal Piemonte al Veneto, sono tante le promettenti tenniste ospiti in Accademia che hanno allietato gli spettatori dritto dopo rovescio. Tra loro, anche due bergamasche: Giorgia Buccinotti e Sara Jemma.

Buccinotti, 15 anni (una delle più giovani presenti), è di Romano di Lombardia e si allena all’Accademia Vavassori di Palazzolo. “Quando avevo 6 anni i miei genitori mi hanno fatto provare tutti gli sport e quelli di squadra non mi ispiravano molto. Quando ho calcato per la prima volta un campo da tennis impugnando racchetta e pallina, mi è piaciuto sin da subito“. Il tennis è uno sport di testa: “Molte partite bisogna vincerle con la prestazione mentale, anche se il fisico è molto importante, soprattutto ultimamente. Io stessa spesso mi trovo in difficoltà con le avversarie che battono più forte. Per portare a casa la partita ci vuole testa e intelligenza“.

L’altra figlia di Bergamo è Sonia Jemma, 16enne di Mozzo che si allena a Zanica sull’erba: “Conosco molti ragazzi bergamaschi che stanno salendo in classifica, è bello vedere che ci sono tanti talenti in giro e che continuiamo a migliorare. È molto importante per la nostra provincia che il movimento cresca“. Jemma commenta anche un bergamasco che sta scalando il circuito Atp, Samuel Vincent Ruggeri: “Ho avuto occasione di vederlo anche all’Atp Challenger di Bergamo e gioca molto bene“. Sonia dedica anche parole di apprezzamento per i campi rinnovati della Cittadella: “Qualche volta mi capita di giocare qui, un circolo con campi molto belli e con persone molto accoglienti. Tutte noi ragazze siamo soddisfatte. Più in generale, la maggior parte degli impianti in bergamasca sono molto ben organizzati e anche i campi sono tanta roba“.

Tennis Vip
Filippo Della Vite

In serata è passato per un saluto anche un talento dello sci maschile, Filippo Della Vite, che quest’anno ha dovuto rinunciare al torneo di tennis ma ha voluto comunque essere presente: “È una bellissima occasione per esserci, mi piace stare qua con voi“. Lo sciatore 22enne ha commentato la stagione sulla neve a venire: “Proprio giovedì abbiamo fatto i primi test fisici che ci lanceranno verso la prossima stagione invernale, sperando in un’annata migliore. Lo sci maschile sta vivendo un periodo di transizione, rispetto alle sciatrici sfiguriamo un po’ perché loro stanno vincendo ovunque. Stiamo lavorando per arrivare in alto il prima possibile. Serve costanza e determinazione“.

Nel 2026 ci saranno le Olimpiadi a Milano-Cortina: “Non voglio pensarci, già l’anno scorso avevo troppi pensieri nella testa e troppi obiettivi che non sono riuscito a rispettare, quindi voglio ragionare gara dopo gara, stagione dopo stagione, e tra due anni vedremo a che punto siamo arrivati“. (U.S. Sport e Solidarietà)