Volley Bergamo 1991 segnali di crescita

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Ancora una sconfitta in quattro set per il Volley Bergamo 1991 che cede alla forte squadra di Scandicci in terra toscana. Dopo il ko all’esordio casalingo con Trento, qualche segnale buono si vede e potrebbe preludere al conseguimento dei primi punti. A Scandicci, dopo un primo set con il freno a mano tirato, Bergamo se la gioca, perdendo ai vantaggi il secondo, lottando alla pari con le padrone di casa e riuscendo a vincere il terzo, per poi cedere nella quarta frazione.

Il sestetto rossoblù è lo stesso del debutto: Di Iulio e Borgo, Ogoms e Schölzel, Loda e Lanier con il libero Faraone. A caricare le toscane la schiacciatrice Pietrini, neocampionessa d’Europa con la Nazionale italiana. Sull’11-4 l’ingresso di Cagnin per Loda e sul 18-10 spazio a Enright per Borgo, ma le padrone di casa non si fermano e vanno sull’uno a zero (25-15).

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Nel secondo set torna in campo Borgo e viene confermata Cagnin che trascina le rossoblù al +3 (1-4 per Bergamo). ma Scandicci riprende la marcia (16-11) e Bergamo prova a risalire e arriva a -2 (19-17), fino a raggiungere la parità (20-20). Si gioca punto a punto, Cagnin annulla la prima palla set di Scandicci, ma Lippmann chiude con un ace che vale il 2-0 per le toscane (26-24).

Nel terzo set Bergamo riparte subito forte (2-5) e Scandicci rincorre. Con Lanier è 3-6 prima e 5-8 poi. Le toscane si riportano a -1 (7-8), ma Ogoms buca il muro di Scandicci e l’ace di Lanier fa 7-10. Sale in cattedra l’attacco rossoblù e Bergamo allunga (10-14). Le toscane si riportano in parità (16-16). Borgo firma il break del 16-18 e allunga con un muro in coppia con Ogoms (16-19). E’ il momento dell’opposto brasiliano che fa 17-21 e 18-22. Il muro di Schölzel chiude il set: 20-25.

Nella quarta frazione la squadra di Giangrossi tiene testa fino al 7 pari. Le padrone di casa guadagnano punti, decise a chiudere la sfida, cn le rossoblù ad inseguire per portare il match al tie break. Scandicci si porta a +5 (18-13), complice qualche errore di troppo di Bergamo. Cagnin firma l’ultimo punto rossoblù (20-15), prima del rush finale di Scandicci che va a chiudere il match: 25-15.

“A casa di Scandicci non era facile, siamo partite con il freno a mano tirato – ammette Emma Cagnin – Mantenendo il ritmo del terzo set anche nel quarto, forse, un punto avremmo potuto farlo. Dobbiamo lavorare sulla difesa e anche in copertura possiamo fare meglio”.”Il servizio non è andato bene così come la difesa – sottolinea Di Iulio – Con Trento siamo partite a bomba e poi ci siamo spente, con Scandicci è successo il contrario”.

Foto: la squadra del Volley Bergamo 1991 con lo staff tecnico (credits: ufficio stampa Volley Bergamo 1991)