Match mozzafiato al PalaFacchetti, dove le padrone di casa di Bergamo mettono in seria difficoltà la Savino Del Bene Scandicci, che però esce alla distanza con il risultato di 1-3. Prima frazione d’autorità per le orobiche, che si portano sull’1-0 con il punteggio di 25-20, ma arriva pronta la risposta delle toscane che pareggiano sul 19-25. Infinita la terza frazione, la squadra di coach Parisi sciupa un vantaggio di quattro punti sul 21-17 dando vita a un lunghissimo testa a testa che termina soltanto sul 35-37 in favore delle ragazze di coach Gaspari, secondo set più lungo della stagione dopo il 40-38 tra Pinerolo e Milano della prima giornata. Una beffa che avrebbe potuto spegnere Bergamo, che che al contrario gioca alla pari anche l’ultimo parziale arrendendosi solo sul 23-25. Molto bene il muro di Scandicci, con 18 vincenti, 6 di una super Antropova da 25 punti, mentre Herbots si ferma a 15.
Fa meglio dell’opposta azzurra Cesé Montalvo, che di punti ne realizza 27, davanti a Piani con 16, 13 quelli di Linda Manfredini. Armini vola a tutto campo. Mistretta riceve la battuta di Antropova. È spettacolo allo stato puro. E Bergamo se la gioca alla pari con la seconda della classe. Brava a sfruttare le occasioni più preziose e a capitalizzare in set point. Finisce in quattro set che consegnano i tre punti a Scandicci, ma sulle tribune è festa ed entusiasmo per questo gruppo che non smette di stupire.
Un minuto di silenzio ricorda la recente scomparsa della mamma di Marcello Cervellin, secondo allenatore rossoblù a cui si stringe tutto il PalaFacchetti. E poi iniziano le danze, con Bergamo che tenta subito la fuga trascinata da Cese Montalvo, Piani e Mlejnkova in una prestazione corale che rende vani i tentativi di Scandicci di agganciare: il primo set si chiude sul 25-20.
Si ricomincia e le toscane ribaltano con Antropova ed Herbots. Bergamo riduce il gap, tenta l’aggancio, ma non bastano Piani e Cese Montalvo. Si torna in parità (19-25).
Il terzo set è una partita nella partita: Manfredini attacca, mura e mette a segno anche 2 ace, Mlejnkova viaggia con un attacco al 50%, Cese Montalvo timbra 9 punti e infiamma Treviglio. Dall’altro lato del campo ci sono Antropova, Herbots e Ruddins a ripondere punto su punto. La roulette degli infiniti set point, dopo 44 minuti di gioco, si chiude sul 35-37. Ma che spettacolo…
Stanche ma mai dome, le rossoblù tornano in campo con Carraro in cabina di regia. Scappano avanti 9-4, si fanno riagguantare nel cuore del parziale e inseguono senza mai smettere di credere. Fino a riprendere Scandicci sul 22-22. La rincorsa finisce sul 23-25 che consegna la vittoria alla Savino del Bene.
Michaela Mlejnkova, a fine partita, ha così commentato: “Peccato per quel quarto set. Avremmo potuto farlo nostro e invece Scandicci è stata brava a riprenderci e a superarci nei momenti delicati del finale di set. Ce la siamo giocata alla pari a lunghi tratti, ma non siamo riusciti a fare punti per la nostra classifica”.
Bergamo-Savino Del Bene Scandicci 1-3
(25-20, 19-25, 37-35, 23-25)
Bergamo: Piani 16, Strubbe 7, Evans 1, Manfredini 13, Mlejnkova 12, Cese Montalvo 27, Armini (L); Adriano, Carraro, Mistretta. N.e. Bolzonetti, Farina, Spampatti (L). Allenatore: Parisi. Secondo Allenatore: Rossini.
Scandicci: Herbots 15, Ruddins 7, Ognjenovic 2, Graziani 6, Nwakalor 6, Mingardi 6, Castillo (L); Carol 6, Antropova 25, Ribechi (L), Bajema 7, N.e. Ung, , Kotikova, Mancini. Allenatore: Gaspari. Secondo Allenatore: Kantor.
Arbitri: Roberto Boris e Umberto Zanussi.
Note – Durata Set: 28’, 26’, 44’, 29’. Battute vincenti: Bergamo 7, Scandicci 6. Battute sbagliate: Bergamo 13, Scandicci 12. Muri: Bergamo 3, Scandicci 18. Errori: Bergamo 27, Scandicci 26. Spettatori: 2.335. Incasso: 20.887 euro.
Prossima gara: Chieri-Bergamo, sabato 1 febbraio, ore 20:45 al PalaFenera di Chieri, diretta RaiSport. (Fonte: Volley Bergamo)