Bergamo si illude, ma si ferma sul più bello, dopo un buon avvio e un secondo set vinto d’autorità: a metà del terzo parziale Vallefoglia riprende le redini del gioco e va a prendersi la vittoria.
Bigarelli conferma il sestetto che nell’ultima partita del 2023 aveva battuto Casalmaggiore, Rozanski è schierata in diagonale con Gennari.
A fare da cornice al match, l’evento che celebra il passaggio di testimone da Bergamo a Pesaro, nuova Capitale Italiana della Cultura.
È subito battaglia e le rossoblù danno la sensazione di poter restare agganciate alle padrone di casa a dispetto della buona partenza delle marchigiane, che staccano però con il +5 del 17-12. Sul 20-14 il doppio cambio per l’ingresso di Lorrayna e Pasquino: la reazione porta a -3 (23-20), ma la risalita si interrompe nel finale e Degradi e Gardini consegnano il set a Vallefoglia (25-20).
Si riprende con un nuovo assetto: ora è Lorrayna in diagonale con Gennari. Dopo il nuovo buon avvio della Megabox, il sorpasso rossoblù arriva con Davyskiba sul 6-7, a cui fa seguito il break con l’ace di Gennari. Bergamo si esalta e va a +5 con il muro di Butigan (9-14, i muri della centrale saranno 3 a fine set). Il vantaggio rischia di essere vanificato dai troppi errori, Vallefoglia risale al 18 pari, ma le rossoblù allungano di nuovo e vanno a chiudere sul 22-25.
La ripresa è un punto a punto incandescente, ma le padrone di casa staccano con Mingardi (16-13). Rozanski dà il cambio a Davyskiba, ma non basta per riprendere il passo e Vallefoglia si porta sul 2-1 (25-18).
Cavalcando l’onda dell’entusiasmo, la Megabox scappa via (12-5). Bigarelli mischia le carte con Pistolesi, Pasquino e Rozanski, ma Vallefoglia si è allontanata troppo. E va a chiudere il match.
Alberto Bigarelli, a fine gara, ha così commentato: “Abbiamo avuto un calo preoccupante, nel senso che abbiamo lottato fino a metà del terzo set e abbiamo avuto i palloni per spingerci avanti, ma ci siamo fermati sul più bello. Dobbiamo capire il motivo e ripartire in palestra per risolvere questi problemi. Abbiamo avuto due piccoli problemi fisici nei giorni scorsi ma abbiamo tante alternative perché abbiamo ottime individualità”.
Bozana Butigan: “Vorrei avere la risposta al nostro blackout: ci spegniamo e non riusciamo a esprimere il nostro gioco. Lavoriamo sia sull’aspetto tecnico che mentale e continueremo a dare tutto, perché questa squadra merita molto di più e vale molto di più di quanto non dica la classifica”. (U.S. Volley Bg)
Magabox Ond. Vallefoglia-Volley Bergamo 1991 3-1
(25-20, 22-25, 25-18, 25-13)
Megabox Ond. Vallefoglia: Degradi 13, Aleksic 16, Mingardi 26, Mancini 4, Dijkema 1, Gardini 13, Panetoni (L); Kobzar, Cecconello, Kosheleva 2, Giovannini. N.e. Provaroni, Grosse, Fiorani (L). Allenatore: Pistola.
Volley Bergamo 1991: Rozanski 4, Butigan 8, Melandri 8, Nervini 11, Davyskiba 10, Gennari 4, Cecchetto (L); Pasquino, Lorrayna 10, Cicola, Pistolesi, Scialanca (L). N.e. Bovo, Fitzmorris. Allenatore: Bigarelli.
Arbitri: Rossella Piana e Anthony Giglio.
Note – Durata set: 28’, 28’, 26’, 22’; Battute vincenti: Vallefoglia 6, Bergamo 2; Battute sbagliate: Vallefoglia 11, Bergamo 6; Muri: Vallefoglia 13, Bergamo 12; Errori: Vallefoglia 17, Bergamo 22; Spettatori: 839.