L’Udinese strappa il pari al 94′

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L’Atalanta, con una rosa sempre più assottigliata, si fa imbrigliare per un tempo dall’Udinese, nonostante l’ottimo rendimento di Ilicic e Pasalic. Poi trova il jolly nella ripresa con Malinovskyi, che per il resto del match non ha brillato, facendosi raggiungere al 49’ su azione da calcio d’angolo da Beto. Finisce così in pareggio la partita giocata nel Gewiss Stadium, occupato per il 75 per cento dei posti disponibili, quando già gli spettatori pregustavano il ritorno alla vittoria in casa. Le assenze non solo un alibi, ma Gasperini ha voluto confermare la difesa a tre chiedendo a De Roon di arrestrare e schierando il giovane Lovato insieme a Palomino, che continua a giganteggiare. Perso anche Maehle per una gastroenterite, le fasce sono state occupate da Zappacosta e Pezzella, con Freuler e Pasalic in mediana. Zapata è rimasto chiuso dalla marcatura di Nuytinck (Noitink), né ha fatto meglio Muriel subentratogli nel secondo tempo. Il cambio di Ilicic con Miranchuk ancora una volta non ha risposto alle aspettative e pone, a questo punto, un problema tecnico. Rispetto a un anno fa l’Atalanta ha un punto in più in classifica, ma questo dato non può essere di conforto. Ora altre due partite ravvicinate di campionato prima della gara di ritorno a Bergamo con il Manchester United. Con la speranza di cominciare a recuperare i difensori Toloi e Demiral.

forbes

(commento di Federica Sorrentino)

 

La cronaca

Gasperini sceglie di sopperire alle pesanti assenze nel reparto difensivo arretrando De Roon e schierando Lovato, all’esordio dal 1’, insieme a Palomino. In mediana Freuler e Pasalic, sulle fasce Zappacosta e Pezzella, al posto di Maehle indisponibile per problemi gastrointestinali. Nel reparto avanzato Ilicic e Malinovskyi con Zapata. Il tecnico friulano Gotti si affida al 5-4-1 con Beto terminale offensivo.

L’Atalanta prende subito le redini del gioco cercando di aggirare la pressione dei friulani, che provano a fare densità per chiudere le vie centrali. La prima conclusione a rete al 7’ arriva con un tiro cross di Ilicic, deviato in angolo dal portiere udinese, seguito da un pallone telefonato di Pussetto facile preda di Musso. Il giro palla dell’Atalanta non produce sbocchi, mentre al 23’ in azione di contropiede Beto e Molina mettono in allarme Musso. Se Ilicic è impegnato costantemente ad aprire il gioco, Pasalic fa un ottimo lavoro di raccordo, rendendosi utile anche sulle seconde palle, mentre Malinovskyi non brilla per tempi e precisione. Nel finale di primo tempo le migliori occasioni per l’Atalanta.

Al 36’ affondo di Zappacosta con Becao che anticipa l’intervento di Zapata rifugiandosi in angolo. Tre minuti dopo fine giocata di Ilicic che riceve dalla linea di fondo da Zapata e di esterno sinistro centra il palo con pallone che di rimbalzo finisce tra le mani del portiere Silvestri. Il quale ferma poi una incursione in area di Pasalic. Il secondo tempo si aprire con un tiro a giro di Ilicic che passa non distante da palo. All’11’ Malinovskyi esce dall’ombra trovando il corridoio giusto per saettare di sinistro in diagonale che gonfia la rete nell’angolo più lontano dove Silvestri non arriva. Il vantaggio esalta l’Atalanta che attacchi gli spazi lasciati liberi dall’Udinese. Al 18’ i due allenatore operano i primi cambi. Zapata e Ilicic lasciano il posto a Muriel e Miranchuk; tra i friulani dentro Success per Molina e Aslan per Makengo. Cala di intensità la manovra e al 19’ Gasperini richiama Pasalic, a corto di energie, inserendo Koopmeiners. Alla mezz’ora Samardzic e Soppy rilevano Pussetto e Strygen Larsen. Al 43’ da un errato controllo difensivo di Beto nasce l’opportunità per una nuova conclusione di Malinovrskyi a cui Silvestri si oppone con i pugni. Al 37’ il difensore Nuytinck, dopo avere bene marcato Zapata e Muriel, lascia il posto all’attaccante Forestieri. Al 41’ avvicendamento tra Malinovskyi e Scalvini. Al 44’ da una palla persa in attacco da Miranchuk, nel tentativo di servire un assist a Muriel, nasce un veloce contropiede dell’Udinese con Lovato che, nel tentativo di interrompere la trama avversaria, tocca all’indietro costringendo Musso a un miracolo per evitare il più clamoroso degli autogol. Prima del 90’ l’episodio che coinvolge Gasperini, ammonito dall’arbitro su indicazione del quarto uomo, al quale corre a chiedere chiarimenti venendo allontanato. La beffa arriva al 49’, quando su azione da calcio d’angolo Beto svetta e pareggia. Ma l’Udinese può dire di avere rubato nulla.

Atalanta-Udinese 1-1

Atalanta (3-4-2-1): Musso 6 Lovato 6 Palomino 7.5 De Roon 6.5 Zappacosta 6 Freuler 6 Pasalic 7 (29’ st  Koopmeiners 6) Pezzella 6 Ilicic 7 (18’ st Miranchuk 4.5) Malinovskyi 6 (41’ st Scalvini sv) Zapata 6 (18’ st Muriel 5). A disposizione: Sportiello, Rossi, Scalvini, Olivieri, Piccoli. All.: Gian Piero Gasperini

Udinese (5-4-1): Silvestri 6 Becao 6 Nuytinck 7 (37’ st Forestieri sv) Samir 6 Molina 6 (18’ st Success 6.5) Stryger Larsen 6 (30’ st Soppy 6.5) Walace 6 Makengo 6 (18’ st Aslan 6) Udogie 6.5 Pussetto 5.5 (30’ st Samardzic 6) Beto 6.5 A disposizione: Padelli, Carnelos, Neuhen, Zeegelaar, Jajalo, Nestorovskyi, De Maio. Allenatore: Wagner

Arbitro: Marinelli 6 Assistenti: Liberti e Di Gioia IV Uomo: Marcenaro Var: Orsato AVar: Longo

Marcatori: st 11’ Malinovskyi 49’ Beto

Ammoniti: Samir, Pussetto, Lovato, Pezzella. Espulso Gasperini al 44’ st

Recupero: 1, 7

(photocredits: atalanta.it)