5 agli ottavi, 4 ai quarti?

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gervinhoL’Europa League di sorride. Dopo i quattro pareggi e la sola larga vittoria del Napoli, che ha rifilato un poler ai turchi del Trazbonspor , nelle partite di ritorno valide per la qualificazione agli ottavi tutte e cinque le italiane passano il turno. Per i partenopei di Benitez poco più di un allenamento con gol del laconico successo di De Guzman. L’Inter, sempre più targata Guarin, vince di misura a San Siro dopo essere stata raggiunta sul 3-3 in pieno recupero dal Celtic Glasgow, piegato anche dall’espulsione di un suo giocatore. Il Torino, con le reti di Quagliarella, Maxi Lopez e Darmian, va a vincere in modo scoppiettante per 3-2 a Bilbao dove nessuna italiana era passata prima. Super Gomez e l’irresistibile egiziano Salah fanno grande la Fiorentina che piega il Tottenham. La gara più ostica e difficile sotto l’aspetto ambientale, quella di Rotterdam tra Fejenoord e la Roma, segna la rinascita dei giallorossi, orchestrati da un sublime Totti. La squadra di Garcia ritrova fiducia e i gol di Ljajic e Gervinho, verso cui piove una gigantesca banana di plastica prima che l’ivoriano decida le sorti del match. La Roma resta in corsa per l’Europea League e ricarica le batterie in vista dello scontro al vertice con la Juventus allo stadio Olimpico capitolino.

Nel frattempo l’urna non è fortunata e il rischio di derby fratricida italico si materializza. La Roma se la vedrà con la Fiorentina, mentre l’Inter è chiamata ad affrontare la coriacea squadra tedesca del Wolfsburg. Torino e Napoli sfidano i russi. Per i granata di Ventura lo Zenit di Villas Boas e del difensore Criscito. I partenopei chiedono il pass per i quarti alla Dinamo Mosca. A questo punto e a questi livelli, tutti gli avversari sono difficili e insidiosi. Sta alle italiane affollare l’urna del prossimo sorteggio nei quarti di finale.

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