A Madrid una squadra da applausi

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Eugenio Sorrentino

Comunque vada a Madrid, l’Atalanta avrà dato lustro al calcio italiano in Europa. La gara di ritorno con il Blancos di Zidane permette di confrontarsi con una squadra in cui tornano a giocare i migliori e che diventa l’atteso banco di prova per un’altra esperienza di crescita in campo internazionale. Trovare in campo da avversari Sergio Ramos e Benzema accresce il prestigio della sfida e il risultato che ne verrà apparterrà per sempre alla storia di un ciclo che promette di continuare. Si prospetta un grande duello tra Romero e Benzema, autore di una doppietta nell’ultimo turno della Liga e risultato decisivo per il successo del Real. È tornato in campo Sergio Ramos, il quale ha ripreso la posizione al centro della difesa (mancava dal 14 gennaio scorso) per essere un baluardo ulteriore da superare e aggirare. Tuttavia, contro una squadra modesta come l’Elche (battuto per 2-1) il reparto difensivo del Real non è sembrato invulnerabile. Intanto, morde il freno anche Hazard, assente da un mese e mezzo. Restano fuori, perché ancora infortunati, Carvajal e Marcelo. Eppoi manca all’appello lo squalificato Casemiro. Sul fronte Atalanta pesa e brucia l’assenza di Freuler, fatto uscire di scena in modo incredibile dall’arbitro tedesco Tobias Stieler con una decisione che resterà una macchia indelebile. Un capitolo che ha reso ancora più motivante scendere in campo, undici contro undici, allo stadio Di Stefano. L’Atalanta arriva a questo match da “dentro o fuori” avendo vinto le ultime cinque trasferte in Champions League, mentre il Real Madrid non ha vinto nessuna delle ultime quattro gare casalinghe nella fase a eliminazione diretta della massima competizione europea, comprese quelle giocate nelle ultime due stagioni, quando è uscito sconfitto dall’Ajax e dal Manchester City. Contro i lancieri nel 2019 le Merengues avevano vinto 2-1 all’Amsterdam Arena prima di cedere 1-4 in casa. Solo note statistiche, dal valore relativo. Paradossalmente – lo ha testimoniato Gian Piero Gasperini a caldo al termine della gara di andata, pure con l’amarezza di un gol incassato nel finale quando sembrava maturare uno 0-0 quantomeno confortante e parzialmente premiante –lo 0-1 ha messo l’Atalanta nella condizione di dover puntare al solo risultato possibile per restare in corsa nella competizione. Di imprese la squadra di Gasperini ne ha inanellate tante. E quando sembra di aver raggiunto l’apice, vedasi la vittoria in casa dello Shakthar Donetsk, arrivano le vittorie in casa di icone del calcio europeo e mondiale come Liverpool e Ajax.

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