Accini con Edelweiss sport e famiglia

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Luciano Locatelli

In attesa delle prime amichevoli, e quindi dei primi test sul campo, continuiamo la presentazione delle nuove arrivate in casa Edelweiss Albino. Dopo Gatti e Giulietti è arrivata un’altra giocatrice di esperienza come Dyana Accini, guardia tiratrice classe 1989 e cm. 173 di altezza, che andrà a rinforzare le stelle alpine in un reparto determinante. Accini ha mosso i primi passi ad Asola nel mantovano, passando dalla serie B2 con la Faiplast Canneto, alla serie B1 con Alpo Verona, poi La Spezia dove ha conquistato la promozione in A, poi Broni in A2 e ancora Reggio Emilia in B; dal 2017 è con i Tigers Parma e infine lo scorso anno a Scandiano.

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Anche in questo caso abbiamo contattato la giocatrice per raccogliere le sue parole alla vigilia di questa nuova esperienza sportiva, ma non solo: “Il mio fidanzato (n.d.r. Devis Cagnardi, coach BB14) allena a Bergamo e quindi ho cercato una sistemazione per potergli stare vicino. E’ capitata l’Edelweiss Albino ed è stata quindi anche una scelta di vita”.

Negli ultimi anni hai giocato parecchi campionati in serie B anche se in un’altra regione, ci puoi dire quali sono le insidie e le difficoltà di questa categoria?

“È difficile dirlom perché ho giocato in serie cadetta in un’altra regione con meno squadre e solo con un girone. Pertanto, le competizioni non sono comparabili, è una nuova esperienza anche per me.

Domanda di rito sull’allenatore, conosci già coach Catalfamo o è la tua prima esperienza?

“No, anche in questo caso sarà una prima esperienza anche perché non giocando in Lombardia non ho avuto modo di conoscerlo e anche in questi primi giorni di preparazione ci siamo concentrati più sulla parte atletica. Pertanto, sono in attesa di conoscerlo cestisticamente.

Quali obiettivi ti poni a livello personale e di squadra?

“A livello personale penso che sarà l’ultimo anno di agonismo e mi auguro di divertirmi giocando, anche se si gioca sempre per vincere ovviamente. La passione c’è, la voglia anche, ma quest’anno dovrò condividere questa passione con il lavoro per cui non mi pongo particolari obiettivi, vedremo strada facendo. Come squadra penso che sia ottima anche nelle giovani giocatrici che risultano ben dotate fisicamente e hanno voglia di imparare, però non ho il termine di paragone con le altre squadre del girone per cui bisognerà vedere più avanti”.

Manca poco al debutto stagionale della Stelle Alpine, che faranno il loro esordio stagionale in amichevole sabato 18 settembre in casa di Milano Basket Stars, per poi proseguire con un quadrangolare il 25 e 26 a Varese con Giussano, Varese e Pegli.