Agnelli Tipiesse alla sfida per la Supercoppa

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Luca Lembi

Il trionfo repentino di Taranto, che imponendosi a Brescia nei playoff si è assicurato il salto in SuperLega, ha fatto anticipare a venerdì 28 maggio la sfida con Agnelli Tipiesse per la prima edizione della Del Monte® Supercoppa A2. Si giocherà alle ore 20.30 al PalaMazzola di Taranto, e il match potrà essere seguito in diretta su RAI Sport. La prima casella dell’albo d’oro sarà dunque scritta dalla vincitrice della sfida in gara unica tra la squadra pugliese e il team bergamasco guidato da Gianluca Graziosi vincitore della Del Monte® Coppa Italia A2/A3 lo scorso 11 marzo. Un evento inedito che chiuderà la stagione.

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“Abbiamo pensato a questa nuova sfida – aveva spiegato il presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi – come chiusura ideale della stagione di Serie A2, un terzo evento insieme alla vittoria Play Off e alla Coppa Italia, così come avviene in SuperLega. Non un prologo ma l’epilogo della annata agonistica: in apertura della stagione successiva la vincitrice del Play Off Promozione sarebbe già una squadra attrezzata con un roster da SuperLega e la partita perderebbe il proprio valore agonistico”.

Agnelli Tipiesse si rimette così in gioco e prova, perché no, a fare il bis di trofei, che darebbe ulteriore e importante significato a una stagione dominata fino alla vigilia dei playoff. “La Supercoppa rappresenta un’occasione di riscossa dopo l’inatteso stop della nostra stagione ai quarti di finale dei play off, che ovviamente speravamo di superare per andare avanti – dice Angelo Agnelli, presidente del sodalizio – È una partita che dà la possibilità di rimetterci in gioco affrontando chi ha vinto i play off e mettendoci nelle condizioni di capire se la sconfitta con Brescia è stato un episodio o si effettivamente nel finale della stagione qualcosa si è bloccato. Abbiamo scelto volutamente di anticipare la preparazione, siamo stati gli unici a partire il primo agosto, mentre le altre squadre sono partite dopo il 20 agosto. Abbiamo preso questa decisione perché volevamo partire subito forte. Eravamo reduci da uno stop agonistico molto lungo, che durava da febbraio 2020, per cui può essere che quando abbiamo affrontato Brescia si sia verificato uno scarico fisico e mentale. Sono 40 giorni che non giochiamo una partita, neppure amichevole, non essendoci squadre disponibili perché chi è uscito dai playoff ha decretato il rompete le righe. Giocare dopo 40 giorni è difficile però è bellissimo scendere in campo per l’ennesima finale. Sarà sicuramente una festa, sia che si vinca sia che si perda”.

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