Agnelli Tipiesse Il punto di Graziosi

449

Rino Fusco

L’uscita di scena dai playoff di Agnelli Tipiesse, dominatrice della regular season, ha sorpreso tutti, ma trova giustificazione nel pensiero di coach Gianluca Graziosi, il quale ha guidato la squadra scaturita da un nuovo progetto e che a inizio stagione non era certamente candidata a ruolo di protagonista assoluta. Dopo un cammino a dir poco strepitoso, alcuni problemi fisici non hanno permesso dopo la regular season di allenarsi con continuità. L’impatto con una squadra, Brescia, fisicamente e atleticamente al meglio ha fatto pendere la bilancia dalla parte avversaria. Graziosi ha ammesso che c’era un po’ di tensione, proprio per il fatto che il roster non era riuscito a prepararsi come sarebbe stato ideale, il che ha portato a commettere errori non usuali. E nel punto a punto è mancata serenità mentale, che è fondamentale. Nel complesso, è mancata quella fluidità che aveva caratterizzato il gioco di Agnelli Tipiesse. “Invece n- ha spiegato Graziosi al canale ufficiale della società – abbiamo quasi perso certe giocate come la pipe, che era una soluzione a cui ricorrevamo spesso in campionato, siamo diventati quasi scontati e leggibili dall’avversario. Il servizio non è entrato e ci ha scombussolato tutta la fase break, il muro non ha funzionato”. Un calo atteso, in verità. “Dopo la coppa Italia Vquella fame e ricerca maniacale di inizio stagione che ci ha portato in finale. C’è stato un momento di stand by, tra la fine del campionato e inizio dei quarti, i play off sono un altro campionato e non sono riuscito io a far capire questo messaggio”. Nel luglio dello scorso anno si era parlato di un progetto triennale per arrivare in Superlega, poi i fatti hanno superato le aspettative. “Siamo partiti con mille dubbi, con una rosa di pochi giocatori e con mille difficoltà. Invece abbiamo superato anche la questione Covid a novembre stando fermi 40 giorni e tutto sommato abbiamo vinto la regular season con tante partite di anticipo, 16 vittorie consecutive e 16 punti di vantaggio sulla seconda, vincendo la seconda coppa Italia. Se fossimo arrivati in semifinale sarebbe stata veramente una stagione con la ciliegina sulla torta. Quest’anno ci deve lasciare un’eredità importante, speriamo che questi ragazzi abbiano fatto un’esperienza importante: se ci ricapiterà nella prossima stagione sappiamo che i play off sono un campionato a parte e bisogna farsi trovare pronti adesso e non a novembre o dicembre”.

forbes