Agnelli Tipiesse regina di coppe

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Luca Lembi

Agnelli Tipiesse si è aggiudicata con pieno merito la prima storica edizione della Del Monte Supercoppa superando per 3-1 (21-25, 25-17, 25-27,17-25) al PalaMazzola di Taranto la squadra padrona di casa, fresca di promozione in SuperLega. La squadra di Graziosi ha rispolverato il gioco dinamico e frizzante, fatto di tecnica, precisione e potenza, che aveva permesso di dominare la regular season. Alla neopromossa Prisma Taranto, il sestetto bergamasco ha concesso solo la reazione maturata nel successo parziale del secondo set, imponendosi dopo una battaglia adrenalinica e dimostrando una volta di più tutto il suo reale valore. I pugliesi hanno messo in atto tutte le rotazioni possibili per arginare l’azione dirompente del roster di Graziosi. Momento clou della partita il terzo set, finito ai parziali, in cui Fedrizzi ha rilevato Santangelo, che aveva bisogno di respirare e ritrovare la giusta concentrazione, e Cargioli ha dato il meglio, riuscendo a neutralizzare gli attaccanti pugliesi, fino ad allora tenaci e in grado di tenere la contesa punto a punto.

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Agnelli Tipiesse ha iniziato con Finoli e Santangelo in diagonale, al centro Cargioli e Milesi, in 4 Terpin e Pierotti, libero D’Amico. Dopo l’avvio sprint del primo set, vinto 21-25, nel secondo parziale Bergamo ha dovuto fare i conti con il muro tarantino che ha fatto la differenza rimettendo il match in parità. Il terzo set se l’è aggiudicato la squadra di Graziosi ai vantaggi, grazie a una chiusura di Fedrizzi da opposto che è valsa il 25-27.

Tre Ace di Fedrizzi, confermato come opposto nel 4° set, hanno portato Bergamo sul 4-11. Agnelli Tipiesse ha dilagato arrivando a condurre 21-10 con un ace di Terpin, fino a chiudere 17-25 e apprestarsi ad alzare la prima Supercoppa.

Un finale in bellezza per il team di Graziosi, che ha chiuso come meglio non avrebbe potuto una stagione in cui ha bissato il successo in Coppa Italia A2/A3. Dopo essere rimasta in stand-by per quaranta giorni attendendo l’evolversi dei play off dopo l’eliminazione prematura ai quarti, è venuta fuori tutta la migliore essenza tecnica e agonistica. Un finale di stagione in grande stile, un epilogo dolcissimo per la crescita di questo gruppo che ha fatto sognare il pubblico orobico in una stagione complicatissima, che vede Bergamo portare il suo secondo trofeo e titolo stagionale, con la Prisma Taranto che vola in Superlega e la consapevolezza da parte di Bergamo del vero valore di un team giovanissimo che può solo migliorarsi ma non ha nulla di meno rispetto alle grandi squadre dell’olimpo del volley.