Albinoleffe: tre punti per il futuro

536

Cosa ci si aspetterebbe da una partita che mette di fronte due squadre già retrocesse? Forse una blanda accademia e un ritmo appena accennato. Solo che il Gubbio da una parte e l’Albinoleffe dall’altra, sotto sotto hanno qualche motivazione da giocarsi. Gli eugubini, che hanno avuto il loro momento di celebrità stagionale e internazionale con Farina indicato come simbolo del fairplay, volevano congedarsi ben figurando al cospetto del pubblico amico che ne ha accompagnato il cammino. I seriani volevano regalare una soddisfazione al loro tecnico Alessio Pala prima di lasciare la serie B, campionato che li ha visti protagonisti per nove anni. D’accordo, è ancora il penultimo turno, ma le somme al netto sono state già tirate. E l’Albinoleffe decide di rifarsi delle due traverse colpite all’andata, quando in panchina c’era ancora Daniele Fortunato, riassaporando il gusto della vittoria che mancava dal 26 novembre scorso quando si andò a vincere al Rigamonti di Brescia. Un digiuno che ha compromesso inevitabilmente le possibilità di mantenere la categoria. L’avvio della gara disputata a Gubbio non lascia presagire nulla di buono, giacchè Guzman infila la porta di Tomasig dopo appena 2′. A riequilibrare le sorti ci pensa Girasole, che sembra il più continuo in questo finale di stagione e forse si candida a recitare un ruolo congruo alle sue capacità, qualora dovesse restare. La sorpresa più bella arriva nel secondo tempo quando Omar Torri, che entra al quarto d’ora e  ritrova il gol dopo un tempo infinito con un gran tiro di sinistro che potrebbe aiutare a dimenticare i momenti difficili vissuti per tutta la stagione, dopo che il presidente Andreoletti aveva resistito a tutte le offerte pervenutegli per cederlo nell’estate 2011.

Tre punti sono qualcosa in più di un semplice conforto. In squadra, com’è ormai abitudine, si vedono i giovani: Ondei, Carminati, Di Cesare, Malomo. A loro quasi certamente mister Pala continuerà ad offrire la scena, tanto più che all’ultima apparizione tra i cadetti ci sarà da ospitare il Torino neopromosso. La prima e l’ultima della classifica 2011-2012. Uno strano incrocio che chiude la lunga parentesi dell’Albinoleffe, alle prese con una storia probabilmente da riscrivere e un futuro da immaginare.

forbes