Atalanta a valanga mola mia

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L’Atalanta riprende il passo da dove aveva lasciato, schiacciando il Sassuolo con un rotondo 4-1 nella gara di recupero della 25esima giornata. Il ritorno al Gewiss Stadium, pure in assenza di pubblico, regala grandi emozioni e mette in mostra una squadra che, fatta eccezione la fase di avvio, prende le misure e impone la propria forza offensiva. Con il poker al Sassuolo l’Atalanta raggiunge quota 74 gol in campionato, ma soprattutto consolida il quarto posto e allunga sulla Roma.

Due cambi, rispetto alle previsioni, nella formazione schierata da Gasperini. Obbligato quello di Ilicic, il quale ha accusato una distorsione alla caviglia sinistra, avvicendato da Pasalic, chiamato a coprire il ruolo di cerniera tra centrocampo e il duo offensivo formato da Gomez, che si posiziona sulla fascia destra, e Zapata. In difesa il tecnico atalantino si affida a Djimsiti, Caldara e Palomino, portando in panchina Toloi. Nel Sassuolo c’è l’ex Peluso nel quartetto difensivo, mentre Bourabia fa coppia con Locatelli a centrocampo. Defrel preferito a Djuricic nel ruolo di trequartista centrale. Saluto con il gomito tra i due allenatori e tra i due capitani e la terna arbitrale. E il brano “Rinascerò Rinascerai” di Roby Facchinetti copre il minuto di raccoglimento per le vittime del Covid-19.

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L’Atalanta lascia spazio nelle prime battute al Sassuolo, esponendosi alle improvvise verticalizzazioni. Prima incursione è di Berardi che parte in velocità e serve Defrel, la cui conclusione è deviata in angolo dal corpo di Caldara. Al 5’ Caputo, prima di essere fermato dalla bandierina del guardalinee, viene contrato in uscita da Gollini. Dopo 8’ primo affondo atalantino con puntata di Zapata che calcia dalla linea di fondo tra le mani di Consigli. All’11’ Caputo è autore di una verticalizzazione che lancia Defrel verso Gollini, bravo e tempestivo a uscire di piede e anticipare l’avversario. E’ l’ultimo lampo della squadra di De Zerbi, che subisce la forza d’urto degli atalantini. Al 13’ arriva la prima conclusione a rete ad opera di Zapata che, su cross di Gomez da destra, colpisce tra testa e spalla mandando il pallone alto sulla traversa. Dopo un minuto, pressione su Marlon di Zapata che conquista palla in area ma viene anticipato di piede da Consigli. L’Atalanta passa in vantaggio al 16’ su calcio dalla bandierina di Gomez e sponda di testa di Caldara che favorisce il tap in sottomisura di esterno destro di Djimsiti che mette in rete.

Il raddoppio arriva al 19’ grazie a un cross a centro area di Zapata che, complice un rimpallo di Gosens, imbecca solo a centro area Gomez, lesto a insaccare di destro. Gol annullato dopo un controllo al Var dell’arbitro Chiffi, che rileva il tocco di braccio di Gosens. Al 26’ lancio in profondità di Gomez per Hateboer sul cui cross rasoterra Zapata non arriva ad agganciare il pallone. L’Atalanta insiste e al 28’ Gomez calcia di sinistro lambendo il palo. Il 2-0 è firmato alla mezz’ora da Zapata che in tuffo di testa raccoglie la torre di Gosens, servito da un lung e insacca anticipando Consigli. Lo stesso Zapata centra la traversa di testa al 36’, poi un minuto dopo una percussione sulla sinistra di Gosens provoca l’autogol di Bourabia. Dopo l’ammonizione di Pasalic, che salterà il match con la Lazio perché diffidato, Gollini compie due parate decisive su Berardi e Caputo arrivati palla al piede davanti alla porta.

Anche a inizio secondo tempo l’Atalanta si espone agli attacchi del Sassuolo. Corre un pericolo per una incursione di Berardi che manca la deviazione a rete. Poi viene sorpresa al 10’ da una nuova verticalizzazione in profondità per Defrel, che si lascia alle spalle Caldara ma trova l’opposizione di Gollini che devia quel tanto che basta perché il pallone superi la traversa. Al 16’ De Zerbi, che aveva già lasciato negli spogliatoi Toljan avvicendato da Murdel, cambia i trequartisti esterni, inserendo Haraslin e Djuricic al posto di Boga e Berardi. Al 21’ l’Atalanta sfrutta l’ennesima palla inattiva per segnare il quarto gol, di testa, con Zapata, su calcio di punizione dalla fascia sinistra di Gomez. Doppietta personale per il colombiano, che sale a quota 13 nella classifica marcatori, e viene avvicendato al 24’ da Muriel. Una delle tre sostituzioni operate da Gasperini, che manda in campo Malinovskyi per Freuler e Castagne per Gosens. L’ultima mossa del tecnico atalantino prima di essere allontanato dalla panchina dall’arbitro Chiffi. I nuovi entrati danno verve all’Atalanta. Al 31’ cross di Castagne e colpo di testa di Pasalic che non inquadra la porta. Un minuto dopo Obiang subentra a Locatelli. Scampolo di partita anche per Toloi, che entra al posto di Djimsiti, e Colley che rileva Gomez, meritevole di una standing ovation virtuale. In pieno recupero Bourabia trova il gol della bandiera su calcio di punizione dal limite. Resta intatta la grande prestazione tra i pali di Pierluigi Gollini, autore di interventi decisivi che hanno permesso di costruire il rotondo risultato.

 

ATALANTA – SASSUOLO 4-1

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 8 Djimsiti 7 (41’ st Toloi sv) Caldara 6 Palomino 6.5 Hateboer 6.5 De Roon 6.5 Freuler 6.5 (24’ st Malinovskyi 6.5) Gosens 7 (24’ st Castagne 6.5) Pasalic 6.5 Gomez 7.5 (43’ st Colley sv) Zapata 7.5 (24’ st Muriel 6) . A disposizione: Sportiello, Rossi, Sutalo, Tameze, Bellanova. Allenatore: Gasperini

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 5 Toljan 5 (1’ st Muldur 5.5) Marlon 5 (24’ st Magnani 5.5) Peluso 5 Kyriakopoulos 5 Bourabia 6 Locatelli 5 (32’ st Obiang 6) Berardi 5 (16’ st Djuricic 5) Defrel 6 Boga 6 (16’ st Haraslin 5) Caputo 6. A disposizione: Pegolo, Rogerio, Ferrari, Chiriches, Magnanelli, Traore, Raspadori.

Arbitro: Chiffi di Padova 6 Assistenti: Valeriani e Caliari. IV Uomo: Serra. Var: Abisso. Ass Var: Tolfo

Marcatori: pt 16’ Djimsiti, 30’ Zapata, 37’ Bourabia (aut); st 21’ Zapata, 45+2 Bourabia

Recupero: 3, 4. Ammoniti: Toljan, Pasalic, Peluso, Marlon, Djimsiti, Muriel, Toloi

Commento post partita di Federica Sorrentino

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