Atalanta, altro punto nel cassetto

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diamantiUna gara attenta e giudiziosa, all’insegna della calma e precisione nelle trame di gioco, consente all’Atalanta di cogliere un risultato positivo a Marassi contro la Sampdoria. Solo un pareggio, a reti bianche, ma prezioso in questa fase del campionato in cui conta muovere la classifica e non perdere posizioni. Un successo della Samp avrebbe risucchiato l’Atalanta nel gruppo delle squadre su cui fa la corsa il Frosinone, terz’ultimo. Il vantaggio sui laziali è di 7 punti, in realtà 8 per effetto degli scontri diretti. Resta il problema del gol, perché la squadra di Reja, solida in difesa e quadrata a centrocampo, non riesce ad essere risolutiva negli ultimi sedici metri.

Per la delicata partita contro la Sampdoria, mister Reja conferma il 4-3-3 e Pinilla titolare al centro dell’attacco con Borriello in panchina. Rispetto alla squadra schierata contro l’Empoli la sola eccezione è il rientro di Dramè, dopo la squalifica, al posto di Brivio. Secondo partita consecutiva per Freuler, mentre il recuperato Cigarini siede anch’egli in panchina. Montella sceglie il 3-4-2-1 con Cassano trequartista insieme a Correa, a sostegno di Quagliarella. Fin dalle prime battute l’Atalanta prende le misure ai blucerchiati, contenendone i tentativi di avvicinarsi alla propria area e proponendosi in avanti senza farsi schiacciare all’indietro. I primi a provarci sono Gomez e Cassano, con tiri neutralizzati dai portieri, mentre il Papu atalantino cincischia quando Diamanti pennella un cross con il contagiri dalla fascia destra mettendolo a tu per tu con Viviano. Palla gol per l’Atalanta a inizio secondo tempo con Gomez su cross basso di Pinilla e al 12’ su ennesimo cross tagliato di Diamanti la difesa doriana salva prima che Masiello possa battere a rete. Subito dopo Cigarini subenta a Freuler e al quarto d’ora Cassano lascia il posto a Ricky Alvarez. Al 20’ cambio annunciato con Borriello che rileva Pinilla. Al 28’ tiro in corsa di De Roon bloccato da Viviano. Nell’ultimo quarto d’ora Montella si affida a Muriel, sostituto di Correa. L’ultimo cambio di Reja vede in campo Raimondi al posto di Diamanti. Al 37’ Masiello impedisce il tiro a Soriano da centro area e il suo intervento risolutivo vale quanto un gol segnato. Dopo l’ingresso di Barreto per Soriano la Samp va alla conclusione sporca con Ranocchia che perde una buona occasione su palla rimessa in mezzo all’area da Muriel. Al 49’ ultimo brivido con cross di Dodò e colpo di testa di Alvarez che sfiora la traversa. Sarebbe stata una beffa e, per quanto visto in campo, la divisione della posta appare il giusto esito del match.

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SAMPDORIA-ATALANTA 0-0

Sampdoria (3-4-1-2): Viviano 6 Silvestre 7 Ranocchia 6 Cassani 6 Ivan 6 Soriano 5.5 (41’ st Barreto sv) Fernando 6.5 Dodò 6 Correa 5.5 (30’ s t Muriel 6) Cassano 6 (15’ st Alvarez 5.5) Quagliarella 5. A disposizione: Puggioni, Brignoli, Skriniar, Palombo, Pereira, Krsticic, Christodoulopoulos, Rodriguez, Barreto. All. Montella.

Atalanta (4-3-3): Sportiello 6 Conti 6.5 Toloi 6.5 Masiello 7.5 Dramè 6 Kurtic 6 De Roon 6 Freuler 6 (13’ st Cigarini 6) Gomez 5.5 Pinilla 5.5 (20’ st Borriello 5.5) Diamanti 6 (35’ st Raimondi 6) A disposizione: Bassi, Cherubin, Stendardo, Gagliardini, Brivio, Migliaccio, D’Alessandro, Gakpé, Monachello. All. Reja.

Arbitro: Damato 6

Ammoniti: Silvestra, Iva, De Roon, Diamanti, Gomez, Borriello. Recupero: 0,5