Atalanta dea nel tempio del Toro

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L’Atalanta conquista un pareggio importante sul campo del Torino, grazie a un secondo tempo di grande spessore che permette di recuperare lo svantaggio iniziale. Una prova di carattere e tenuta dell’Atalanta, brava a non disunirsi quando subisce e riorganizzarsi ritrovare l’equilibrio. Dopo aver risposto con Petagna al gol di Iago Falque, l’Atalanta sfiora il colpaccio in più occasioni, confermando di poter competere per un posto in Europa.

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Gianpiero Gasperini, seconda giornata di squalifica, ritrova Kessie che va in panchina accanto a tecnico Tullio Gritti in attesa di diventare attore nella seconda parte del match. Atalanta nello schieramento annunciato con la sola eccezione di Toloi al posto di Masiello. Nell’undici granata rientra Belotti dopo il turno di stop e c’è Obi al posto di Baselli. Partenza a handicap per Freuler che dopo 1’ entra in scivolata sui piedi di Valdifiori e viene ammonito. Al 5’ il Toro si affaccia in area bergamasca e va al tiro con Iago Falque; pallone deviato in angolo dal tocco di un difensore. Al 9’ secondo tentativo ad opera di Ljajic il cui rasoterra passa a lato della porta di Berisha, che controlla la traiettoria. Dopo dieci minuti di iniziativa granata, l’Atalanta prova ad alzare il baricentro ed esercitare pressing. Ma la squadra di Mihajlovic riesce a frenare gli esterni Conti e Spinazzola, mettendo in difficoltà il centrocampo.

Al 16’ Torino in vantaggio con una splendida azione di Barreca che affonda sulla sinistra e serve palla a centro area dove Iago Falque mette in rete di testa. Il gol galvanizza i granata che continuano a spingere. Al 21’ nuova conclusione di Iago Falque bloccata da Berisha. Alla mezz’ora Obi è costretto a lasciare il campo, avvicendato da Baselli. Un minuto dopo, su azione da corner battuto da Gomez, Berraca svirgola il pallone che carambola sull’incrocio dei pali. Episodio che dà la scossa ai bergamaschi, improvvisamente ritrovati e capaci di imbastire le proprie trame di gioco . Tra il 35’ e il 36’ due respinte decisive di Hart su colpo di testa ravvicinato di Toloi e conclusione dal limite di Gomez. Dopo l’intervallo Gasperini e Gritti giocano la carta Kessie che rileva Grassi. L’ivoriano inizia d’impeto e tenta subito lo sfondamento centrale, finendo per travolgere Rossettini. Tra il 6’ e l’11 due conclusioni di Ljajic, la prima su calcio di punizione con pallone oltre la traversa e la seconda parata da Berisha. Al 12’ Kessie si decentra in area granata e calcia in diagonale trovando Hart ben piazzato. Un minuto dopo Gomez serve smarcato Petagna che tenta il controllo e perde l’occasione. Al 16’ ammonito Caldara per un fallo a centrocampo su Belotti. Al 18’ sinistro da 20 metri di Gomez neutralizzato da Hart. Al 21’ al termine dell’ennesima azione manovrata in attacco, Petagna riceve il pallone rasoterra in area da Kurtic, lo difende tra due difensori e si allunga per infilare l’angolo basso alla sinistra di Hart. Dopo il gol, Petagna provoca anche il giallo al suo marcatore Moretti. Due minuti dopo l’Atalanta avrebbe l’opportunità di ribaltare il risultato su azione condotta da Gomez e Spinazzola che dalla linea di fondo serve a centro area lo smarcatissimo Kurtic per il classico calcio di rigore in movimento, ma il pallone finisce incredibilmente alto. Al 28’ Mihajlovic passa al 4-2-4 inserendo Iturbe al posto di Valdifiori. Alla ripresa del gioco delizioso assist di Gomez in area per Kurtic che tocca di esterno destro ma Hart non si fa sorprendere. Opportunità per il Torino al 37’ su calcio di punizione di Ljajic che lambisce il palo. Risponde l’Atalanta con un rasoterra di sinistra di Petagna bloccato a terra da Hart. Al 39’ Gomez lascia il campo per fare posto a D’Alessandro e al 42’ Pesic rileva Petagna. Al 43’ e 44’ Kurtic riceve due palle d’oro da D’Alessandro: sulla prima viene contrato da Barreca, sulla seconda calcio al volo di sinistro sfiorando l’incrocio dei pali. Nel primo dei tre minuti di recupero l’unico acuto di Belotti che calcia senza inquadrare lo specchio della porta.

TORINO-ATALANTA 1-1

Torino (4-3-3): Hart 6.5 De Silvestri 6 Rossettini 6 Moretti 6 Barreca 6.5 Benassi 6 Valdifiori 6 (28’ st Iturbe ) Obi 6.5 (30’ pt Baselli 6) Iago Falque 6.5 Belotti 5.5 Ljajic 6. A disposizione: Padelli, Cucchietti, Ajeti, Castan, Lukic, Gustafson, Vives, Boyè, De Luca. Allenatore: Mihajlovic

Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6 Toloi 6 Caldara 7 Zukanovicz 6.5 Conti 6 Grassi 5.5 (1’ st Kessie 6) Freuler 5.5 Spinazzola 6.5 Kurtic 6 Petagna 7 (42’ st Pesic sv) Gomez 6.5 (39’ D’Alessandro sv) A disposizione: Gollini, Rossi, Bastoni, Masiello, Raimondi, Migliaccio, Melegoni, Cristante, Paloschi. Allenatore: Gritti

Arbitro: Damato 6. Assistenti: Tonolini e Gava. Quarto uomo: Di Iorio. Addizionali: Massa e Baroni.

Marcatori: pt 16’ Iago Falque; st 21’ Petagna

Ammoniti: Freuler, Caldara, Moretti

Recupero: 2, 3